ReteScuole 28.7.2016
– Ma la storia di oggi è paradossale. La candidata di cui parliamo è in possesso di abilitazione TFA I ciclo, ma ha già alle spalle vari anni di precariato nella scuola e può vantare varie certificazioni nel proprio curriculum. Deve essere stato proprio questo a indurre l’USR – alla disperata ricerca di commissari – a sceglierla, probabilmente come commissario aggregato, per far parte della commissione giudicatrice.
Un concorso che sarebbe dovuto passare alla storia per la prova computer based e che invece sarà ricordato per l’enorme delusione che ha generato nei partecipanti a causa dell’elevato numero di bocciature. Alle quali peraltro, al di là di mere supposizioni, non si può dare ancora una spiegazione logica.
Ma la storia di oggi è paradossale. La candidata di cui parliamo è in possesso di abilitazione TFA I ciclo, ma ha già alle spalle vari anni di precariato nella scuola e può vantare varie certificazioni nel proprio curriculum. Deve essere stato proprio questo a indurre l’USR – alla disperata ricerca di commissari – a sceglierla, probabilmente come commissario aggregato, per far parte della commissione giudicatrice.
Perchè sta accadendo anche questo nel concorso scuola docenti 2016 e non abbiamo motivo per dubitare della testimonianza della docente che si è rivolta alla nostra redazione. Non ci sono più elenchi dai quali attingere per sostituire i commissari che si dimettono (altro mistero, ma questo spiegabile) e il Miur ha allargato i requisiti per far parte delle commissioni (anche se a rigore i docenti da chiamre dovrebbero comunque essere di ruolo) Concorso scuola docenti, mancano i commissari aggregati. Scatta piano B: nomina d’ufficio dall’USR, in extremis prescinde dai 5 anni di ruolo
Naturalmente la collega non ha accettato, ma di certo se lo avesse fatto la serietà del concorso sarebbe stata fortemente compromessa.