Concorso scuola, Howard Gardner: domanda e risposte stupide

di Marco Ricucci, Il Corriere della sera, 17.6.2022.

Concorso scuola, il teorico delle intelligenze multiple Howard Gardner contesta il quiz su di lui

Il celebre professore americano, su segnalazione di alcuni candidati, ha deciso di prendere carta e penna e scrivere al Miur: domanda formulata male, risposte tutte sbagliate

Gilda Venezia

Non c’è pace per il concorso semplificato scaturito dalla lampada del Ministro Brunetta. La «velocizzazione», che spesso in Italia si traduce nel pressappochismo, ha fatto sì che il concorso per selezionare e reclutare, in base al merito e alle capacità, gli aspiranti docenti, diventasse una corsa contro il tempo per rispondere a un quiz sullo scibile umano, ovvero sui programmi basati pedagogicamente ancora su un approccio nozionistico e trasmissivo, in palese contrasto con la propaganda ministeriale della didattica per competenze. Chi ha fatto il concorso, come io stesso che ho fatto provocatoriamente da cavia per denunciare la farraginosità del concorso a crocette e riportare l’attenzione su una seria formazione iniziale e meritocratica selezione dei docenti, sa bene che ci sono numerosi errori, inesattezze, ambiguità nei quesiti a risposta multipla.

Uno di questi ha chiamato in causa addirittura il professor Howard Gardner, un luminare di fama mondiale della psicologia cognitiva applicata alla pedagogia. Il ricercatore americano è famoso per la teoria delle intelligenze multiple con il suo saggio fondamentale Formae mentis. Saggio sulla pluralità dell’intelligenza del 1983. Che cosa è dunque l’intelligenza, grosso modo? E’ un sistema complesso neurobiologico, che serve per «fare» in diversi ambiti: logico-matematico, linguistico, spaziale, musicale, cinestetico o procedurale, interpersonale e intrapersonale. La sua teoria, dunque, ha costituito una rivoluzione nello sviluppo della conoscenza umana, con ripercussioni nell’ambito della riflessione didattica, in modo particolare per i bambini. Ma uno dei 50 quesiti del quizzone per la classe di concorso A18 (Filosofia, psicologia e scienze dell’educazione) fu galeotto (e chi lo scrisse….) : un gruppo di partecipanti al concorso ordinario, come molti siti specializzati hanno riportato, presi da un dubbio cartesiano sulla fondatezza delle risposte proposte nel quesito inerente alle intelligenze multiple, ha mandato una bella email al loro «papà», Gardner. Il professore è sobbalzato sulla sedia, tanto da prendere carta e penna – si fa per dire – e scrivere direttamente al Ministero dell’Istruzione.

Vediamo la domanda incriminata: Secondo Howard Gardner, l’intelligenza è…. C’erano quattro risposte: A, B, C, D, ma secondo la fonte ufficiale, ovvero il fondatore della teoria, nessuna delle opzioni date può essere considerata soddisfacente. Più nel dettaglio: per Gardner, l’intelligenza non è «un processo di adattamento ottimale (equilibrio tra assimilazione e adattamento)» secondo la risposta A; non è «un costrutto teorico che si misura con test sotto forma di QI e in cui giocano due fattori, uno generale e uno specifico», secondo la risposta B; non è «una realtà multidimensionale, non una struttura gerarchica ma una disposizione cubica», secondo la risposta C ; infine, non è «un insieme di procedure per fare le cose, da considerare come un “sistema” con regole proprie, che opera su base biologica e culturale», secondo la risposta D. Infatti, il professor Howard Gardner ha scritto al Ministero dell’Istruzione: «This question is not worded in an appropriate way—none of the alternatives is correct. I ask that you either withdraw the question or reword it» (La domanda non è formulata in modo appropriato, nessuna delle alternative è corretta: chiedo che sia o ritirata o riformulata).

Come dimostra quest’ultimo autogol del Ministero, il concorso a crocette si è trasformato in una vera e propria caccia all’errore, fomentata anche dall’esasperazione di aspiranti docenti che avendo studiato sodo e seriamente si sono visti cambiare le carte in gioco: infatti, i concorsi ordinari, banditi nel 2020 e svolti quest’anno per l’emergenza sanitaria, dovevano essere alla maniera tradizionale ovvero con domande aperte. Il Ministero ha riconosciuto ufficialmente alcuni errori dei quiz in un elenco che diventa sempre più nutrito, suddivisi per classe di concorso. Ma per quanto è dato sapere la mail di Gardner non ha ancora ricevuto risposta.

Marco Ricucci è professore di Italiano e Latino presso il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Milano e docente a contratto presso l’Università degli Studi di Milano

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Concorso scuola, Howard Gardner: domanda e risposte stupide ultima modifica: 2022-06-19T03:32:54+02:00 da
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