di Lara La Gatta, La Tecnica della scuola, 27.10.2018
– Parte generale e parti specifiche –
Il concorso di cui al decreto 18 ottobre 2018 per il reclutamento a tempo indeterminato del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria si articolerà in una prova orale e nella successiva valutazione dei titoli.
La prova orale ha per oggetto il programma di cui all’Allegato A, distinto in una parte generale, comune a tutti i docenti partecipanti, e in una parte specifica per scuola dell’infanzia, scuola primaria e sostegno nell’infanzia e primaria.
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Parte generale
I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti culturali e professionali:
- sicuro dominio dei contenuti dei campi di esperienza, delle discipline di insegnamento, e dei loro fondamenti epistemologici;
- conoscenza dei fondamenti della psicologia dello sviluppo, della psicologia dell’apprendimento scolastico e della psicologia dell’educazione;
- conoscenze pedagogico-didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa, in stretto coordinamento con gli altri docenti che operano nella classe, nella scuola e con l’intera comunità professionale della scuola;
- conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, coerente con i bisogni formativi dei singoli alunni;
- competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento;
- conoscenza dei principi dell’autovalutazione di istituto, con particolare riguardo all’area del miglioramento del sistema scolastico;
- conoscenza della legislazione e della normativa scolastica (Costituzione, Legge n. 107/2015, autonomia scolastica ordinamenti didattici del primo ciclo di istruzione e del segmento da zero a sei anni, governance delle istituzioni scolastiche, stato giuridico del docente, contratto di lavoro, disciplina del periodo di formazione e di prova, compiti e finalità di Invalsi e Indire, sistema nazionale di valutazione, normativa generale per l’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali, linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri, linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyber bullismo);
- conoscenza dei documenti europei in materia educativa.
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Scuola dell’infanzia
Il candidato deve dimostrare di possedere adeguate conoscenze e competenze rispondenti al profilo professionale delineato nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione e finalizzate a promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza.
Il candidato deve possedere adeguate competenze per:
- costruire «un ambiente educativo accogliente, sicuro, ben organizzato, capace di suscitare la fiducia dei genitori e della comunità»;
- adottare uno stile educativo ispirato «a criteri di ascolto, accompagnamento, interazione partecipata, mediazione comunicativa, con una continua capacità di osservazione del bambino, di sostegno e incoraggiamento all’evoluzione dei suoi apprendimenti».
Inoltre, il docente deve possedere adeguate competenze progettuali, riflessive e relazionali.Gli argomenti sui quali dovrà dimostrare le proprie competenze sono:
- Bambini, bambine, famiglie e contesti di sviluppo e apprendimento
- Pedagogia e storia della scuola dell’infanzia in Italia
- La condizione dell’infanzia nella società contemporanea
- La scuola dell’infanzia nella società contemporanea
- La società interculturale
- La relazione scuola-famiglia
- L’attivazione di modalità e strategie per la prevenzione, l’individuazione e l’intervento precoce per i bambini con bisogni educativi speciali
- Il rapporto tra scuola, famiglia, servizi, territorio
- I diritti dei bambini e delle bambine nella Costituzione italiana e nelle Carte internazionali
- La cultura della scuola dell’infanzia e il dibattito pedagogico in Italia e in Europa
- ll sistema integrato delle scuole dell’infanzia e la continuità educativa
- Il curricolo della scuola dell’infanzia
- Gli ordinamenti della scuola dell’infanzia
- Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione
- Finalità educative della scuola dell’infanzia
- Gli ambienti di apprendimento
- I campi di esperienza, i traguardi di sviluppo e la mediazione didattica
- Le competenze chiave nella scuola dell’infanzia
- Il primo approccio al plurilinguismo e all’insegnamento dell’italiano come L2
- La professionalità docente
- Le attività di progettazione, osservazione, documentazione e valutazione
- La ricerca e la sperimentazione nella scuola dell’infanzia· Le tecnologie informatiche e le loro potenzialità nella scuola dell’infanzia
- L’autonomia scolastica
- Il Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF)
- Collegialità e relazioni all’interno dell’istituzione scolastica e rapporti inter-istituzionali
- Il Sistema nazionale di valutazione (SNV), il Rapporto di autovalutazione (RAV) e i piani di miglioramento.
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Scuola Primaria
Il candidato deve dimostrare di possedere adeguate conoscenze e competenze rispondenti alle specifiche finalità della scuola primaria delineate nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione. In particolare, il candidato deve:
- saper progettare un percorso didattico
- promuovere l’acquisizione dei traguardi di competenza relativi alle discipline
- saper predisporre un ambiente di apprendimento idoneo a promuovere esperienze significative, a valorizzare le conoscenze degli alunni, a favorire l’esplorazione e la scoperta, a incoraggiare l’apprendimento collaborativo, a promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, a realizzare attività didattiche in forma laboratoriale
- attuare interventi finalizzati all’accoglienza e all’inclusione
- promuovere le competenze sociali e di cittadinanza.
Inoltre, il candidato dovrà dimostrare adeguate conoscenze e competenze in merito a:
- Caratteristiche e dinamiche dei diversi contesti di sviluppo e apprendimento (gruppo dei pari, famiglia, scuola, territorio)
- Pedagogia e storia della scuola primaria in Italia
- Teorie relative ai processi di apprendimento in contesti formali e informali
- Teorie relative alla relazione educativa
- Gli stili di insegnamento e i modelli di conduzione dell’azione didattica
- Modelli di riferimento, strategie e metodologie di intervento nella didattica inclusiva, con particolare riferimento agli alunni con bisogni educativi speciali
- Caratteristiche e bisogni della società interculturale
- La funzione della scuola primaria nella società contemporanea ed i suoi rapporti con la famiglia e le agenzie educative
- Il disagio sociale, lo svantaggio socio-culturale e la prevenzione dell’insuccesso scolastico
- Didattica delle discipline e mediazione didattica
- Le discipline e la trasversalità dell’insegnamento
- Le competenze nei diversi ambiti del sapere e le competenze chiave europee
- L’educazione al territorio, all’ambiente e allo sviluppo sostenibile
- Il plurilinguismo e l’apprendimento dell’italiano come L2
- Progettazione didattica
- Conoscenza critica delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione
- La scuola come ambiente di apprendimento
- Gli spazi e i materiali nella didattica
- Le metodologie didattiche
- Il ruolo del gruppo nell’apprendimento e nell’organizzazione didattica
- Didattica esperienziale e laboratoriale
- Teoria e modelli di didattica inclusiva e di didattica interculturale
- La valutazione formativa e sommativa relativa ai traguardi di competenze
- Gli strumenti per la documentazione didattica e la valutazione
- Organizzazione della scuola primaria
- Il tempo scuola e la flessibilità organizzativa
- Gli anticipi di iscrizione nella scuola primaria
- La continuità orizzontale e verticale
- Rapporto scuola-territorio
- Autonomia scolastica
- Il Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF)
- Collegialità e relazioni all’interno dell’istituzione scolastica e rapporti inter-istituzionali
- Il Sistema nazionale di valutazione (SNV), il Rapporto di autovalutazione (RAV) e i piani di miglioramento.
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Sostegno infanzia e primaria
L’ultima parte del programma riguarda il docente per le attività di sostegno della scuola dell’infanzia e primaria.
Il candidato deve dimostrare di possedere conoscenze e competenze che permettano di favorire un sistema inclusivo, finalizzate ad una progettazione educativa individualizzata.
Inoltre, il candidato deve dimostrare di possedere adeguate conoscenze e competenze sulla normativa di riferimento (Costituzione, Legge 104/92, Convenzioni ONU, Linee Guida Miur…) e deve dare prova di possedere adeguata conoscenza dei fondamenti generali di pedagogia speciale e didattica speciale, di psicologia dell’età evolutiva, psicologia dell’apprendimento scolastico, nonché possedere competenze pedagogico-didattiche finalizzate ad una didattica.
Infine, il candidato deve dimostrare di saper lavorare in ambienti scolastici inclusivi, tenendo conto di tutte le forme di diversità, oltre che possedere competenze organizzative e relazionali.
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Come verranno valutati la prova orale e i titoli
Per la valutazione della prova orale e dei titoli, la commissione di valutazione ha a disposizione un punteggio massimo pari rispettivamente a 30 punti e a 70 punti.
I criteri di valutazione della prova orale, distinti per le diverse procedure concorsuali, sono riportati nelle griglie di valutazione di cui all’Allegato B. La commissione di valutazione assegna ai titoli culturali e professionali un punteggio massimo di 70 punti, ai sensi della tabella di cui all’Allegato C.
Altri articoli sull’argomento
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- Concorso straordinario infanzia e primaria. Così la prova orale. Griglia di valutazione (Allegato B)
- Concorso straordinario infanzia e primaria. La valutazione dei titoli (Allegato C)
- Concorso straordinario infanzia e primaria, le competenze linguistiche richieste
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