Tuttoscuola, 2.6.2016
Il Miur, nel rendere noti i dati principali relativi alle prove scritte del concorso docenti 2016, ha precisato che si è presentato il 76,23% dei 165.578 candidati.
Ciò significa che in effetti hanno sostenuto le prove scritte 126.220 candidati, mentre 39.358 (il 23,77%) candidati non si sono nemmeno presentati.
Considerato che i posti a concorso sono 63.712, significa che mediamente quasi la metà di quei candidati che hanno affrontato le prove scritte uscirà vincitore di un posto: 1 ogni due.
Dopo gli scritti, verranno le prove orali sotto forma di lezione simulata che i candidati dovranno sostenere davanti alle commissioni.
Per questo concorso è prevista una novità che probabilmente non sarà gradita ai candidati.
La legge e i bandi del concorso hanno disposto che le graduatorie di merito finali non comprenderanno tutti i candidati che supereranno anche gli orali (come è sempre avvenuto in passato), bensì soltanto (oltre al numero dei posti a concorso) il 10% dei posti.
Le graduatorie di merito, quindi, saranno al massimo pari a 70.083 posti: 63.712 + 6.371 (10%), pari al 55,5% degli attuali ammessi.
Anzi, considerato che oltre 2 mila posti rimarranno vacanti a causa del numero insufficiente di candidati, le graduatorie finali potranno accogliere poco meno di 68 mila candidati.
Se anche tutti i 126.220 candidati che hanno superato gli scritti riuscissero a superare gli orali, 58.200 di loro non entreranno in nessuna graduatoria.
Concorso. Un posto per metà dei candidati che hanno superato gli scritti ultima modifica: 2016-06-02T21:41:07+02:00 da