di Carlo Forte, ItaliaOggi 28.7.2015.
Tutti della scuola dell’infanzia
Le 102.734 assunzioni a tempo indeterminato, che saranno disposte ad esito delle immissioni in ruolo ordinarie e del piano straordinario, previsto dalla legge 107/2015, non basteranno a cancellare il precariato.È quanto si evince incrociando i dati ufficiali del ministero dell’istruzione, riguardanti il numero dei contratti a termine stipulati nel decorso anno scolastico, e il numero degli aspiranti docenti inclusi nelle graduatorie del concorso del 2012 (sono 14.461) e nelle graduatorie a esaurimento (122.774). Secondo quanto si legge nel decreto 470/2015, le immissioni in ruolo previste nella fase ordinaria (cosiddetta fase «0») sono 36.627. A tale fase seguirà un’ulteriore tornata di assunzioni (cosiddetta fase «A») nella quale saranno disposte altre 10.849 assunzioni. Ad esito di queste due prime fasi dovrebbe verificarsi la copertura quasi totale dell’organico di diritto: in tutto, 47.476 assunzioni a tempo indeterminato. Gli aventi titolo alle immissioni in ruolo, però, saranno attinti al 50% dalle graduatorie dei concorsi ordinari e, solo per il restante 50%, dalle graduatorie a esaurimento (Gae). Ciò vuol dire che, a fronte di 47.476 assunzioni, solo 23.738 saranno tratte dalle graduatorie a esaurimento.
Non è detto che vi siano abbastanza aspiranti nelle graduatorie dei concorsi per coprire il 50% di competenza. Ma ciò vale anche per le graduatorie a esaurimento. Nondimeno, assumendo (seppure con una certa approssimazione) che ad esito della fase «0» e della fase «A» siano stati assunti 23.738 docenti dalle Gae e siano state esaurite (o quasi) le graduatorie del concorso ordinario del 2012, nelle fasi successive i posti non basterebbero per tutti. E rimarrebbero fuori circa 30mila persone. La graduatoria del concorso ordinario del 2012 potrebbe esaurirsi già nella fase «0». Gli aspiranti in esse contenuti sono 14.461 e, dunque, è verosimile che vengano assunti già nelle fasi dell’organico di diritto. Pertanto, i 55.258 posti dell’organico aggiuntivo dovrebbero essere interamente assegnati ai precari delle Gae. Il tutto con l’esclusione della scuola dell’infanzia che, da sola, vanta 31.200 aspiranti inclusi nelle Gae e per la quale sono previste appena 3227 immissioni in ruolo. Pertanto, i precari che rimarranno nelle graduatorie a esaurimento dovrebbero essere circa 29.500. In tale fase i candidati all’immissione in ruolo sull’organico aggiuntivo dovrebbero essere 52.136. E rimarrebbero fuori circa 29mila precari della scuola dell’infanzia, che non potrebbero comunque essere utilizzati in altro ordine.
Dal piano straordinario restano fuori 29 mila prof ultima modifica: 2015-07-28T09:12:29+02:00 da