di Carla Virzì, La Tecnica della scuola, 5.12.2020.
Per attivare la didattica a distanza, le scuole e i Dirigenti scolastici sono tenuti ad acquisire il consenso di alunni, genitori e insegnanti?
La risposta del garante della Privacy sul sito del Ministero dell’Istruzione è netta: “No.”
L’informativa sulla Privacy nella scuola del Covid chiarisce la questione nel documento Covid e protezione dei dati personali, realizzato per regolamentre la problematica del Trattamento dati nel contesto scolastico dell’emergenza sanitaria.
Il documento afferma:
“Gli istituti scolastici possono trattare i dati, anche relativi a categorie particolari di insegnanti, alunni (anche minorenni), e genitori nell’ambito delle proprie finalità istituzionali e non devono chiedere agli interessati di prestare il consenso al trattamento dei propri dati, neanche in relazione alla didattica a distanza, attivata a seguito della sospensione delle attività formative delle scuole di ogni ordine e grado.”
Didattica a distanza e privacy, le scuole devono chiedere il consenso di alunni, genitori e insegnanti? ultima modifica: 2020-12-06T04:49:46+01:00 da