Diplomati magistrale e laureati SFP, da febbraio prova orale concorso

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Orizzonte Scuola, 7.12.2018

– Il concorso infanzia e primaria  bandito con DDG n. 1456 del 07 novembre 2018 si mette in moto. Tra qualche giorno, quando saranno resi noti i numeri dei partecipanti, sarà possibile capire se si farà in tempo per le immissioni in ruolo da settembre 2019.
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Le tappe del concorso

Entro il 12 dicembre ore 23.59 diplomati magistrale con titolo conseguito entro l’a.s. 2001/02 e laureati in SFP con i requisiti di servizio previsti dal bando possono  presentare domanda di partecipazione.

Si può scegliere una sola regione per tutte le procedure richieste (infanzia, primaria e/o sostegno). Non ci sono limitazioni nella scelta della regione, può essere la stessa in cui si è già iscritti in graduatoria, ma anche diversa.  Il Miur non “promette” posti, ma invita gli USR a indicare la situazione delle attuali graduatorie, in modo che i partecipanti si facciano un’idea della consistenza delle graduatorie. Concorso infanzia e primaria, quanti docenti ancora in GaE e GM del 2016

Il 18 dicembre saranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale eventuali aggregazioni territoriali. Diplomati magistrale e laureati SFP dovranno svolgere la prova in regione diversa da quella scelta, nel caso di pochi aspiranti per quella regione.

Domande commissari dal 7 al 21 dicembre
I docenti interessati a far parte delle commissioni giudicatrici possono presentare la relativa domanda tramite Istanze online da oggi fino al 21 dicembre. Requisiti per essere commissario

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Formazione commissione

Fine dicembre – inizio gennaio sarà dedicato dagli USR alla costituzione delle commissioni. Se tutto va bene quindi le commissioni potranno insediarsi verso il 10 gennaio, procedere all’estrazione della lettera e quindi pubblicare il calendario.

Il bando afferma ” Il diario di svolgimento della prova orale con l’indicazione della sede di destinazione dei candidati distribuiti e’ comunicato dagli USR responsabili della procedura concorsuale almeno venti giorni prima della data di svolgimento della prova a mezzo di posta
elettronica all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione.
Tale comunicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.”

Pertanto, ciascuno dei candidati deve essere avvistato personalmente almeno venti giorni prima la data di convocazione.

Ne consegue che le prime prove orali potranno svolgersi non prima di febbraio (fine gennaio se la commissione lavorerà con celerità).

Le prove dovrebbero svolgersi in tempo utile per avere le graduatorie di merito pubblicate entro il 30 luglio 2019.

Per diplomati magistrale e laureati SFP sarà l’occasione per partecipare al 50% del reclutamento tramite concorsi.

Il numero dei partecipanti dipenderà però anche dall’esito della nuova Adunanza Plenaria, chiamata il 12 dicembre ad esprimersi nuovamente sulla questione dell’inserimento dei diplomati magistrale nelle Graduatorie ad esaurimento, da cui si assegna il 50% dei ruoli.

Come avverranno le immissioni in ruolo 

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Diplomati magistrale e laureati SFP, da febbraio prova orale concorso ultima modifica: 2018-12-08T06:10:22+01:00 da
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