di Claudia Scalia, Scuola in Forma, 1.3.2019
– La questione delle assunzioni dei diplomati magistrale, dopo la sentenza della Plenaria, diventa ancora più discussa. Molte persone non sono d’accordo con la decisione del Consiglio di Stato, ma i fatti non cambiano. Per ottenere l’immissione in ruolo, i DM (come i i laureati in SFP) dovranno superare il concorso straordinario, o il concorso ordinario. Il primo è in corso, il secondo sarà emanato a breve. Come avverrano le assunzioni?
Concorso straordinario per diplomati magistrale e SFP: le assunzioni
Il concorso straordinario indetto con DDG n. 1456 per i diplomati magistrale entro l’a.s. 2001/02 e laureati in Scienze della formazione primaria con 2 anni di servizio negli ultimi 8 anni, è in corso. La sua validità viene sancita proprio dalla sentenza della Plenaria, che la legittimato la scelta del Governo.
Chi vi partecipa viene inserito in una graduatoria regionale ad esaurimento, che sarà utilizzata dopo che la graduatoria del concorso 2016 sarà esaurita o non più valida per il 50% dei posti, fino a quando non sarà pronta la graduatoria del nuovo concorso ordinario.
Concorso ordinario: le assunzioni
Il bando per il concorso ordinario è imminente: si attende l’autorizzazione del MEF per quanto riguarda il numero dei posti (ne sono stati chiesti 10.183). Sia diplomati magistrale entro a.s. 2001/02, che laureati in SFP, possono partecipare senza requisiti di servizio.
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