dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 10.4.2022.
Il successo della Gilda segna il senso di una battaglia culturale e non solo sindacale.
Dai primi dati pervenuti è ormai certo che non è mancato anche in questa tornata elettorale RSU il sostegno dei docenti alla lista della Gilda degli Insegnanti. In molti casi abbiamo migliorato i positivi esiti della precedente tornata elettorale.
Ringraziamo quindi tutte le colleghe e tutti i colleghi che hanno espresso il loro voto alla lista Gilda-Unams e in particolare tutti coloro che si sono candidati e che hanno permesso la presentazione delle liste nelle singole istituzioni scolastiche.
Il sistema elettorale, frammentato in 8.500 sedi, e la conseguente rilevazione degli esiti da sempre non ha mai favorito la Gilda degli Insegnanti che, ricordiamo, non ha iscritti per statuto tra i dirigenti scolastici e il personale ATA.
La Gilda ha sempre puntato, e sempre punterà, sui valori della professione, sulla libertà di insegnamento e su una idea di scuola intesa come Istituzione della Repubblica e non come servizio, servizio inteso da tanti come “domanda individuale”. Altre sigle sono state abituate ad essere quasi esclusivamente un sindacato di servizio uso a conformarsi alle scelte politiche dei governi in carica. Altri hanno scelto di adattare la pratica del sindacato alla struttura gerarchica della scuola introdotta dopo l’ “autonomia scolastica” curvando la loro azione alla gestione dei microinteressi paracorporativi e clientelari.
I risultati delle RSU a livello nazionale sembrerebbero dare loro ragione. Ma la conferma della nostra presenza importante nel panorama sindacale assume oggi più di ieri un significato fondamentale per evitare che prevalgano le tendenze alla decostruzione del sistema di istruzione pubblica statale per inseguire teorie economiche, filosofiche e pedagogiche fallimentari e pericolose che interpretano la funzione dell’insegnante come mero “facilitatore” e costruttore di astratte “competenze”.
Il voto alla Gilda nelle RSU ci consentirà di continuare, anche da soli, a combattere contro tale deriva. Una battaglia culturale e non solo sindacale. Se la figura del docente è debole dal punto di vista sociale e culturale ne derivano solo contratti penalizzanti per i docenti e un ruolo subalterno nel panorama delle professioni intellettuali.
Per questo oggi la Gilda degli insegnanti riveste un ruolo di riferimento per molti insegnati.
Gilda degli insegnanti di Venezia
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Elezioni RSU: GRAZIE a tutte le colleghe e a tutti i colleghi che hanno sostenuto la Gilda degli insegnanti ultima modifica: 2022-04-09T23:04:01+02:00 da
