Ma in generale quali sono le idee del ministro per quanto riguarda le problematiche della Scuola italiana?
Sostegno, tre i piani
Sono, indubbiamente numerose e sistematiche. Cerchiamo di fare un quadro. Sul sostegno sono sostanzialmente tre:
- diminuzione dei posti in deroga, con la trasformazione di alcune cattedre da organico di fatto in organico di diritto (al momento i posti in deroga sono, annualmente, circa 50.000).
- aumento dei posti per TFA sostegno (al momento sono previsti 14.000 posti)
- formazione docenti curricolari
Precariato, nuovo sistema di reclutamento
Sul precariato, vero dramma del sistema istruzione Fioramonti ha espresso così le sue idee: “E’ mia intenzione avviare un sistema reclutamento moderno. Passando a concorsi fluidi, ravvicinati nel tempo e con gestione più agevole per amministrazione e candidati. La strada scelta per superare l’emergenza precariato è stata concordata con i sindacati: concorso ordinario e concorso straordinario per chi ha 3 anni di servizio. Impatteremo il precariato. Per i non abilitati, parteciperanno al concorso e avranno possibilità di ottenere l’abilitazione. Il servizio utile per partecipare sarà anche quello delle scuole paritarie”
Diplomati magistrali
Ritiene invece superato il problema dei diplomati magistrali: “La vicenda ha trovato soluzione concorso straordinario ormai espletato. Nel percorso di trasformazione in legge del decreto scuola sarà possibile inserire il mantenimento in servizio del personale con sentenza di merito.”. Laconico sul reinserimento dell’educazione civica “Entrerà in vigore dal prossimo anno”. Mentre si rimanda a un prossimo futuro la risoluzione della vicenda Dsga. “Problema copertura posti, ma è in corso il concorso ordinario per 2004 posti. Saranno assunti dal prossimo anno scolastico. Inoltre, ci sarà un concorso straordinario per i facenti funzione, con titoli di studio idonei.”
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