di Sabrina Maestri, Scuola in Forma, 13.3.2022.
Nell’assegnazione delle supplenze da Gps e graduatorie d’istituto le regole di precedenza dovrebbero restare invariate.
In attesa che arrivi l’ufficialità da parte del Ministero dell’Istruzione riguardo l’aggiornamento delle Gps, cominciamo a fornire alcuni chiarimenti.
Intanto, se le Gps saranno aggiornate si parla di maggio come mese papabile in cui verrà aperta la finestra temporale per l’invio delle relative domande. Nel frattempo gli interessati si stanno già facendo due conti per capire quale punteggio potranno avere e quale posizione in graduatoria potranno ricoprire.
Ma cosa accade se due docenti si ritrovano ad avere lo stesso punteggio? Chi prevale in graduatoria?
Precedenza in base alle preferenze
Nell’assegnazione delle supplenze la precedenza è determinata innanzitutto dalle preferenze. Chi ha preferenze prevale su chi non ne ha. Inoltre, chi ha la preferenza “più alta” prevale su quella inferiore.
Se due aspiranti si ritrovassero ad avere pari preferenza, verrà tenuto conto:
- del servizio prestato senza demerito in altra pubblica amministrazione;
- della più giovane età, secondo quanto stabilisce l’art. 3, comma 7, della legge n. 127/1997, così come modificata dalla legge n. 191/1998.
Parità di preferenze e punteggio
Se due aspiranti si ritrovassero anche ad avere lo stesso punteggio, i criteri seguiti nella prevalenza sono sempre gli stessi.
La normativa prevede infatti che si tenga presente sempre del servizio svolto senza demerito in qualsiasi altra pubblica amministrazione e della più giovane età.
Non ha rilevanza “l’anzianità” di iscrizione nelle Gps o nelle graduatorie d’istituto.
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GPS, a parità di punteggio chi avanza in graduatoria? ultima modifica: 2022-03-13T21:11:26+01:00 da