GPS. Così non va. Qualcuno deve assumersi la responsabilità di tanto malfunzionamento

Gilda Venezia

dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 22.8.2021.

Ancora una volta Istanze on line è andata in tilt. Gli uffici sono chiusi al pubblico e non rispondono al telefono. E’ giunta l’ora che l’Amministrazione se ne assuma la responsabilità e intervenga una volta per tutte.

Gilda Venezia

Come ormai appare evidente, il MI non ha concesso alcuna proroga per la procedura di presentazione domande sul sito Istanze Online relative alle supplenze da GaE e GPS e alle nomine per il ruolo.

Alla fine il Ministero ha deciso di tirare dritto, nel senso che la proroga chiesta a gran voce dai sindacati e dai diretti interessati non è arrivata. Il tutto nonostante negli ultimi giorni numerosi candidati non siano riusciti a presentare la domanda a causa di rallentamenti e malfunzionamenti della piattaforma POLIS.  Fatto questo che ormai è diventato una costante di questi ultimi anni quando, di fronte al tardivo tentativo del Ministero di informatizzare le procedure, in più occasioni il sistema si è bloccato di fronte alla mole di utenti, compresi gli stessi uffici periferici dell’Amministrazione. Con gravi danni (e tanto stress) delle decine di migliaia di utenti che di volta in volta si sono trovati di fronte al blocco del sistema tentando disperatamente, anche di notte, di compilare la domanda.

Chi invece è riuscito a completare la procedura, potrà visualizzarla nell’archivio di Istanze on line.
La procedura dovrebbe essere completata entro fine mese, in modo poi da avere il tempo di comunicare i risultati ai diretti interessati in tempo utile per il nuovo anno scolastico.

Ora però è necessario un intervento urgente e radicale che assicuri il regolare funzionamento delle procedure e possa evitare incontestabili danni e probabili ricorsi. Il Ministero dell’Istruzione se vuole avere un minimo di credibilità deve risolvere questo annoso problema. E un Paese civile deve trovare una soluzione almeno dignitosa al malfunzionamento del sistema informatico del Ministero che ha il maggior numero di dipendenti e di utenti privati.

E, non bastasse questo, ad aggravare tutto si aggiunge il fatto che la maggior parte degli Uffici scolastici territoriali, unici tra tutta la pubblica Amministrazione, risultano incredibilmente chiusi al pubblico. Unica e impossibile soluzione il contatto un centralino telefonico aperto per poche ore un solo giorno alla settimana e inaccessibile a tutti: dai numerosi insegnanti che cercano chiarimenti alle stesse scuole che devono interloquire con chi li amministra.

Il tutto di fronte alla decisione di mantenere aperte tutte le scuole, anche senza le grazie di distanziamento raccomandate dalle Autorità sanitarie. Quindi: scuole aperte a tutti i costi e Uffici chiusi per tutti

Uno scandalo all’italiana di cui nessuno sembra assumersi la responsabilità, né a Roma né a Venezia.

 

Gilda degli insegnanti di Venezia

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GPS. Così non va. Qualcuno deve assumersi la responsabilità di tanto malfunzionamento ultima modifica: 2021-08-22T10:02:05+02:00 da
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