di Sabrina Maestri, Scuola in Forma, 10.9.2022.
Rispondiamo ad alcuni dubbi da parte di chi non si dovesse ritrovare nell’elenco dei nominati da Gps nei bollettini pubblicati dagli Usp.
I tempi d’altronde sono ristretti e lunedì 12 settembre inizieranno le attività didattiche in quasi tutte le province, ma le cattedre non saranno tutte coperte come era stato promesso nell’estate dal Ministero dell’Istruzione. Questo perchè deve ancora essere svolta in alcune province la prima tornata di convocazioni da Gps, a cui ne seguiranno altre che non possono essere quantificate a priori e che saranno in numero diverso a seconda dei vari ambiti territoriali.
Ma chi non si dovesse ritrovare nell’elenco dei convocati, cosa dovrà attendersi? Dovrà aspettare le prossime nomine dalle Gps o attendere una supplenza dalle Graduatorie d’Istituto?
Convocazioni Gps
Occorre distinguere tra chi in graduatoria rientra in una posizione inclusa nella prima tranche di convocazioni senza aver ricevuto alcun incarico e chi si ritrova invece in una posizione successiva non ancora contemplata nel bollettino di nomina.
Nel primo caso siamo di fronte all’eventualità in cui un aspirante non è riuscito ad essere soddisfatto sulla base delle preferenze da lui espresse. In questo caso non potrà più concorrere alle successive convocazioni da Gps ma potrà solo attendere le supplenze dalle Graduatorie d’Istituto.
Nel secondo caso invece ‘la partita’ delle Gps è ancora aperta. L’interessato può ancora aspirare a ricevere un incarico da queste graduatorie in una delle successive convocazioni, in base alla posizione ricoperta e alle preferenze espresse.
Supplenze dalle Graduatorie d’Istituto
Proposte di supplenze dalle Graduatorie d’Istituto potrebbero già arrivare prima che vengano chiuse le nomine da Gps. L’incarico potrebbe però essere ‘fino all’avente diritto’, dal momento che quel posto è destinato a un docente nominato dalle graduatorie provinciali.
Quando invece successivamente gli Usp esauriranno le Gps concludendo quindi le operazioni di nomina, i rimanenti posti annuali verranno assegnati tramite supplenze con data certa (al 30 giugno o 31 agosto) avvalendosi delle graduatorie d’istituto.
Per il resto le supplenze che durante l’anno verranno attribuite da queste ultime sono qualificate ‘brevi e saltuarie‘, pur ricomprendendo anche quelle che permettono di prestare servizio fino al termine delle lezioni (fissato all’8 giugno 2023 in gran parte d’Italia).
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