di Bruno Ventura, Scuola in Forma, 17.1.2019
– Il ministro Marco Bussetti ha risposto oggi in Senato sul lavoro condotto dal ministero relativamente alla problematica del sostegno. Avevamo già anticipato in un nostro articolo come il governo non abbia assolutamente effettuato tagli ribadendo l’impegno ad attivare i corsi di specializzazione per reclutare 40000 insegnanti su tutti i gradi di scuola. Nel corso del suo intervento il ministro ha fornito già una prima tempistica confermando le anticipazioni che volevano a breve un nuovo TFA sostegno.
La tempistica
Dopo aver risposto alle interrogazioni sul mancato funzionamento degli impianti di riscaldamento delle aule scolastiche e sull’insegnamento degli strumenti jazz nei licei musicali, il ministro Bussetti si è soffermato sul fabbisogno di docenti di sostegno nel primo ciclo di istruzione. Nel corso del Question Time che si è svolto quest’oggi in Senato (dal minuto 35,40), il titolare del dicastero di Viale Trastevere ha spiegato l’intervento del governo per continuare a garantire la copertura per le supplenze del sostegno.
Integrazione requisiti per la secondaria
Per soddisfare il fabbisogno degli organici di sostegno il Miur ha già avanzato richiesta al MEF per l’istituzione di 3 cicli in 3 anni. Con i corsi di specializzazione saranno formati 40.000 docenti. Il ministro ha già indicato una data approssimativa per la partenza del primo ciclo. Lo Start è previsto per la prossima primavera. La novità più importante riguarda i requisiti per la partecipazione. Richiamando la legge di bilancio che ha modificato i requisiti di accesso al concorso, il ministro ha spiegato che sono stati adeguati parallelamente anche quelli relativi al TFA sostegno primo ciclo. Oltre al possesso dell’abilitazione su materia potranno partecipare anche i laureati con i 24 CFU (al minuto 38.10).
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I ciclo Tfa Sostegno a primavera, aperto anche ai neo laureati ultima modifica: 2019-01-17T20:39:45+01:00 da