Il Consiglio di Stato spalanca le porte al ruolo. Perplessità

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Tuttoscuola,   3,.8.2015.  

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Nelle fasi del piano straordinario di assunzioni (fasi 0, A, B e C) il Miur precisa sempre che possono partecipare “gli aspiranti docenti non di ruolo iscritti a pieno titolo, alla data di entrata in vigore della Legge 107/2015, nelle graduatorie a esaurimento e nelle graduatorie del concorso”.

E non poteva dire diversamente, vista la precisa disposizione della legge in tal senso.

La linea di demarcazione tra il ruolo subito e il ruolo in un futuro prossimo è, dunque, la data del 16 luglio 2015, giorno di entrata in vigore della legge.

I numerosi ricorsi che ogni giorno i giudici del lavoro esaminano relativamente alla richiesta dei ‘vecchi ‘ diplomati magistrali riguardano l’accesso alle GAE, piuttosto che l’immediato accesso al ruolo.

Insomma, al 16 luglio scorso si poteva dire ‘chi è dentro è dentro, chi è fuori e fuori’. Eppure…

Eppure la settimana scorsa il Consiglio di Stato ha emesso quattro decreti cautelari a favore di circa 2000 docenti non di ruolo, disponendo “in via provvisoria l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento ai fini della presentazione della domanda relativa alle procedure di assunzione”.

Motivo: “considerato che l’imminente scadenza del termine per la presentazione delle domande relative alle procedure di assunzione (scadenza prevista per il prossimo 14 agosto 2015) rende attuali i presupposti di estrema gravità ed urgenza per la concessione di misure cautelari monocratiche ….”.

Di fronte alla decisione del Consiglio di Stato esprimiamo alcune perplessità.

Premesso che l’Anief, patrocinatore delle cause in questione, sa far bene il proprio lavoro utilizzando lo strumento del contenzioso a tutti i livelli, ci chiediamo, invece, come il consigliere di Stato, in funzione di giudice monocratico, abbia ritenuto irrilevante o abbia ignorato il termine del 16 luglio quale termine ultimo per far valere il requisito di iscrizione a pieno titolo nelle GAE ai fini dell’accesso immediato al piano straordinario di assunzioni.

Un’iscrizione in GAE sopravvenuta, anche se provvisoria, avrebbe, dunque, valore retroattivo al 16 luglio 2015? Mah!

Le sentenze di merito attese a fine agosto, in sede di consiglio, chiariranno, forse, i dubbi, ma nel frattempo, cadute le mura di Gerico (come abbiamo titolato nei giorni scorsi nel dare notizia dei decreti), c’è da attendersi un vero e proprio tsunami di abilitati (non solo diplomati magistrali).

Con quale effetto? Possibile ingresso in massa nelle GAE.

Il Consiglio di Stato spalanca le porte al ruolo. Perplessità ultima modifica: 2015-08-03T17:29:49+02:00 da
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