Oggiscuola 17.11.2016
– Tutte le novità annunciate sulla scuola, che dovrebbero arrivare con la manovra di bilancio saranno affrontate dopo il referendum. Le modifiche alla manovra finanziaria in materia di famiglia, sanità e scuola, infatti, saranno oggetto di seconda lettura al Senato a partire dal 7 dicembre. La decisione sarebbe stata presa dal governo, d’intesa con i gruppi di maggioranza.
L’orientamento di Governo e maggioranza sarebbe infatti quello di affrontare subito i nodi più ostici, come pensioni, Sud, incentivi all’innovazione e rinviare all’esame del Senato, dopo il referendum, le misure su scuola, sanità e famiglia. Una decisione che è ad alto rischio, perché se i tempi si dovessero rivelare stretti e il referendum non dovesse dare gli esiti auspicati da Renzi, ci si potrebbe trovare di fronte a un testo blindato, privo cioè di tutti gli aggiustamenti effettuati nelle commissioni di competenza.
Insomma, più che mai, il destino della Buona Scuola è legato a doppio filo al referendum del 4 dicembre.
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