di Nino Sabella, Orizzonte Scuola, 28.8.2015.
Il MIUR ha reso noti il 26/08/2015 i dati relativi al numero di domande presentate per la partecipazione al piano straordinario di immissioni in ruolo, per l’anno scolastico 2015/16, Fasi B e C e il numero di posti disponibili per la fase B (quelli per la Fase C erano già noti, in quanto presenti nella Tabella 1 allegata alla legge 107/2015).
La nostra redazione ha pubblicato tali dati negli articoli: “Assunzione. Domande presentate per regione e classi di concorso. Per infanzia sostegno più posti che domande” e “Assunzioni. Posti disponibili per fase B sono 16.210. 8.797 per il sostegno. Dati ufficiali Ministero, proposta tra 1 e 2 settembre”
I posti, per tutti gli ordini di scuola e per tutte le classi di concorso, sono per la fase B 16.210, per la fase C 55.258 per un totale di 71.468 posti.
Le domande presentate per le due suddette fasi sono invece 71.643, numero dal quale devono essere sottratte le 14.951 domande (di cui 431 per il sostegno che saranno tutte soddisfatte) dei docenti della scuola dell’Infanzia, per i quali i posti comuni sono pari a zero. Così il numero scende a 56.692 posti più 431 per i posti di sostegno nella scuola dell’Infanzia, per un totale di 57.123 domande.
Incrociando il numero totale di domande presentate e quello dei posti disponibili per le Fasi B e C, tutti gli aspiranti delle GM e delle GaE, partecipanti al piano di assunzione, dovrebbero entrare di ruolo e, addirittura, resteranno scoperte 14.340 cattedre.
Il condizionale, tuttavia, è d’obbligo, considerato che il sistema di reclutamento, eccetto che per la scuola dell’Infanzia e Primaria, è reso più complesso dalla suddivisione degli insegnamenti in classi di concorso, che rendono più rigide le procedure di assunzione, in quanto legate al fabbisogno di ciascuna di esse.
Tale rigidità caratterizzerà la Fase B, nell’ambito della quale saranno attribuiti i posti in organico di diritto residuati dalle fasi 0 e A, la maggior parte dei quali riguarderà, come si può ricavare dai dati pubblicati dai vari U.S.P., la classe di concorso A059 (Matematica e Scienze nella scuola secondaria di I grado) e il sostegno, soprattutto nella scuola media.
Il maggior numero di assunzioni, per i diversi ordini di scuola, eccetto l’infanzia, e per le diverse classi di concorso avverrà, invece, nella Fase C nell’ambito della quale verranno attribuiti quei posti richiesti dalle scuole nel PTOF per le attività di potenziamento.
Esisteva il rischio che le suddette richieste si concentrassero solo su alcune classi di concorso, tagliandone fuori diverse altre. Per evitare ciò, il MIUR, molto probabilmente, comunicherà alle Scuole di richiedere i posti per aree disciplinari e non per singoli insegnamenti e classi di concorso, in modo da conciliare le assunzioni con le richieste delle Istituzioni scolastiche. Anche tale accorgimento potrebbe essere insufficiente per soddisfare tutte le domande di partecipazione.
Potenzialmente, il rischio che non tutte le domande vengano soddisfatte esiste, tuttavia confidiamo nell’intervento degli Uffici scolastici regionali, cui spetta il compito di ripartire i posti tra le diverse classi di concorso, come detta il comma 95 della legge 107/2015, affinché si riesca a immettere in ruolo tutti i docenti che hanno presentato domanda, in modo da attribuire loro il tanto agognato ruolo, tanto più che hanno deciso di partecipare al piano di assunzioni nella consapevolezza che dal 2016/17 potrebbero avere la sede/ambito territoriale definitivo in una diversa provincia.