La Buona Scuola ha dimenticato le classi di concorso degli strumenti jazz nei licei musicali

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di Adriana Isoardi, Il Sole 24 Ore, 29.10.2018

– Scrivo a nome di una nutrita comunità di colleghi in riferimento a un problema che la Buona scuola ha generato lo scorso anno e che non è ancora stato risolto: la mancanza delle classi di concorso degli strumenti jazz nei licei musicali. Problema che nasce con il Dpr 259/2017, specificatamente alla razionalizzazione e accorpamento delle nuove classi di concorso. Più dettagliatamente (sempre nel Dpr citato) osservando la Tabella A, Codice A-55 relativa all’insegnamento dello Strumento musicale nei licei, si evince che in quella denominazione non rientrano i possessori di diploma accademico Afam relativo alle discipline jazzistiche, nonostante gli anni di servizio già prestati da molti di noi nei licei musicali.

Va inoltre precisato che né nel Dm 374/17, né nel Dm 259/17 e nemmeno nel Dpr 19/17, c’è alcuna norma specifica che ci escluda dalle classi di concorso. Ma l’operato del Miur e degli Usr, con l’omissione in oggetto e in contraddizione con quest’ultima tesi, ha attualmente precluso, alla categoria degli strumentisti jazz, di presentare domanda di inserimento nelle graduatorie d’istituto e di circolo di quasi tutte le Province d’Italia.

Questa grave mancanza ha quindi generato:
– l’esclusione dalle graduatorie d’istituto e di circolo di chiunque fosse in possesso di un diploma accademico Afam nelle materie jazzistiche;
– discriminazione culturale tra formazione “classica” e “jazzistica”;
– disvalore dei titoli jazz e della loro spendibilità;
– interruzione brusca e immediata della formazione jazzistica per gli studenti che avevano già iniziato il percorso; nonché negazione del diritto allo studio;
– eliminazione di tutte le discipline jazzistiche dagli ordinamenti scolastici dei licei musicali;
– non allineamento dell’offerta formativa proposta dai licei musicali con quella attualmente in diffusione nei conservatori di musica con conseguente compromissione, per gli studenti, degli esami di ammissione ai corsi specifici di jazz.

Pertanto, noi diplomati in Jazz e negli specifici strumenti chiediamo:
– che venga fatta urgentemente un’integrazione delle classi di concorso nella quale vengano istituiti i codici specifici per ogni strumento jazz come da “nota a” della Tabella A ,Codice A-55 del Dpr 259/2017, affinché anche noi possiamo essere inseriti in una graduatoria che ci
identifichi chiaramente; che riguardi il nostro strumento e non altri;
– che non ci discrimini e che quindi ci permetta di essere reclutati e lavorare.
– la riattivazione dei corsi di Strumento jazz nell’ordinamento scolastico dei licei musicali in allineamento con i corsi proposti dai conservatori, affinché i discenti possano avere la corretta e necessaria formazione per affrontare gli esami d’ammissione.

A questo proposito è stata fatta un’ interrogazione parlamentare che ad oggi non ha ancora ricevuto alcuna risposta e una petizione che ha raggiunto più di 900 firme.

Vi ho contattati sperando di dare un po’ di visibilità a questa problematica, nel paese in cui la cultura dovrebbe essere sempre al primo posto quando nelle parole si parla di «potenziare la musica fin dall’asilo» mentre nei fatti la si toglie ai licei musicali.

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La Buona Scuola ha dimenticato le classi di concorso degli strumenti jazz nei licei musicali ultima modifica: 2018-10-29T06:18:41+01:00 da
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