La rivolta degli artisti britannici: non cancellate l’educazione artistica

Corriere-scuola_logo14

Il Corriere della sera, 15.5.2018

– Cento artisti chiedono al governo di cambiare la legge sulla Maturità e reinserire le materie legate all’arte, un settore che vale 29 miliardi di sterline (33 miliardi di euro).

Rimettete la storia dell’arte tra le materie della maturità, che in Gran Bretagna dopo l’ultima riforma dell’epoca Tory firmata dal contestato ministro Michael Gove nel 2010 , si chiama Ebacc. A chiederlo questa volta è una lettera aperta firmata dal meglio degli artisti contemporanei inglesi o che vivono nel Regno Unito. Da Tracey Emin a Grayson Perry, da Wolfang Tillmans a San Taylor Johnson, da Eva Rothschild a Michael Landy e Edmund de Waal tanto per citare alcuni dei cento artisti, che vanno dal mondo delle arti visive, dal cinema alla scultura, alla letteratura: «Siamo molto preoccupati dell’esclusione delle arti e dei temi creativi dal nuovo English Baccalaureate per la scuola secondaria che crediamo stia seriamente danneggiando il futuro di molti giovani in questo Paese», scrivono nella loro lettera.

Il maggior mercato del Regno Unito

Questa iniziativa è una nuova puntata di un tormentone che va avanti da anni e che vede il mondo dell’arte, che come ricordano gli estensori della lettera appello è uno delle maggiori «industrie» britanniche e vale 29 miliardi di sterline (33 miliardi di euro), ben di più del mercato del petrolio del gas e dell’aeronautica britannica messi insieme, schierato in prima linea per cercare di convincere il governo alla marcia indietro. Ma non è solo una questione di Pil o di opportunità lavorative spiegano gli artisti: l’educazione del XXI secolo deve essere estesa e bilanciata e per questo chiediamo al governo di ritornare sulla decisione di continuare con la riforma. Se crediamo nella mobilità sociale, nel benessere e nella crescita economica e se vogliamo che l’industria artistica continui a prosperare dobbiamo correggere il nostro sistema educativo in modo che l’educazione artistica sia considerata allo stesso livello delle altre materie e il mondo dell’arte non sia aperto solo a pochi privilegiati».

.

.

.

La rivolta degli artisti britannici: non cancellate l’educazione artistica ultima modifica: 2018-05-15T18:50:50+02:00 da
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com

GILDA VENEZIA - Associazione Professionale GILDA degli INSEGNANTI - Federazione Gilda Unams

webmaster: Fabio Barina



Sito realizzato da Venetian Navigator 2 srl