Maturità 2022, il ministro Bianchi: ‘Devo ragionarci su’

di Luigi Rovelli, Scuola in Forma, 9.2.2022.

Il ministro Bianchi promette una riflessione sul peso del percorso di studi e quello dell’esame nella valutazione finale della maturità 2022.

Gilda Venezia

Maturità 2022, sale la protesta degli studenti in merito alla formula che dovrebbe essere adottata dal Ministero dell’Istruzione per i prossimi Esami di Stato, in programma nel mese di giugno. L’Ordinanza, naturalmente, non è stata ancora pubblicata ma l’incontro tra gli studenti delle Consulte e il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, non ha sortito alcunché.

La proposta dei maturandi di eliminare la prova di indirizzo dalla prossima maturità è stata respinta dal numero uno di Viale Trastevere. L’unico risultato ottenuto, almeno così sembra, è una promessa da parte del ministro di riflettere su un’altra questione portata avanti dalle Consulte, ovvero una diversa valutazione finale.

Maturità 2022, il ministro Bianchi potrebbe rivedere la valutazione finale

Considerando il voto in centesimi, il credito scolastico viene attribuito fino a un massimo di 40 punti (12 per il terzo anno, 13 per il quarto, 15 per il quinto) con le prove d’esame che valgono 60 punti. Gli studenti delle Consulte hanno chiesto al ministro di invertire la valutazione: in buona sostanza, assegnare fino a un massimo di 70 punti per il percorso svolto durante anni di studio lasciando i rimanenti 30 punti per le prove scritte e il colloquio orale.

Il ministro Bianchi ha parlato dell’incontro avvenuto con gli studenti delle Consulte nel corso di un suo intervento a Radio 24: ‘Ho detto agli studenti – ha dichiarato Bianchi – di non avere paura perché le commissioni, come loro stessi hanno richiesto, saranno interne. Ci sarà un presidente esterno per garantire l’uniformità su base nazionale, ma ci saranno commissioni interne”. Il Capo di Viale Trastevere ha definito l’incontro con gli studenti come ‘un momento di riflessione reciproca molto maturo’.

Bianchi: ‘Dare più peso al percorso di studi? Ci ragionerò su’

In merito all’ipotesi di dare un maggior peso al percorso svolto durante il triennio piuttosto che agli esami finali, Bianchi ha dichiarato che ‘gli studenti hanno fatto questa richiesta in maniera molto ponderata e in maniera altrettanto ponderata ci sto ragionando su. È importantissimo che ci sia una scuola aperta, che si facciano esperienze. Dobbiamo tornare alla capacità di una scuola che integra anche a esperienze esterne e fare tutto in pienissima sicurezza.

È fondamentale – ha continuato il ministro – che ci sia una varietà di esperienze che rientrino in un percorso educativo, non servono esperienze spot. Faremo un tavolo insieme con i ragazzi: stiamo facendo nel Pnrr una riforma dell’orientamento scolastico che garantisca la sicurezza totale’.

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Maturità 2022, il ministro Bianchi: ‘Devo ragionarci su’ ultima modifica: 2022-02-09T21:34:20+01:00 da
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