di Corrado Zunino, la Repubblica, 10.6.2023.
Guida alla formazione del voto. Il ruolo del bonus. Ottenere una valutazione alta può servire per l’iscrizione alle università all’estero o se si sceglie di iniziare a lavorare
Il voto finale della Maturità 2023 si calcola a partire dalla somma dei crediti del triennio, dati dalla media di ciascun candidato, e il punteggio di ogni prova (primo scritto, secondo e orale). Il voto massimo che si può prendere all’esame di Stato è pari a 100, il voto minimo è 60. Le due prove di avvio e il colloquio sono valutati fino a un massimo di 20 punti ciascuno (20+20+20=60), mentre il punteggio massimo derivante dai crediti è 40 (60+40=100). Il punteggio minimo derivante dai crediti del triennio è 22.
Il bonus
Oltre ai voti ottenuti nelle prove d’esame esistono i punti bonus (da 1 a 5), che la commissione può decidere di assegnare al termine del colloquio orale ad alcuni studenti per alzarne il punteggio finale. Le condizioni da soddisfare sono due: essere stati ammessi all’esame di Stato con almeno 30 crediti e aver totalizzato almeno 50 punti alle prove della Maturità (scritto più orale). Per aver diritto a un bonus, quindi, bisogna partire da una valutazione pari a 80. Sarà poi la commissione a decidere se applicarlo e quale bonus (appunto, da 1 a 5) scegliere.
La lode
Chi ha meritato 100 senza l’aiuto del bonus, può ambire alla lode. Chi è entrato all’Esame di Stato con una media del 9 nel triennio (quindi ha avuto i 40 punti massimi) e nel corso delle prove ha ottenuto 40 punti agli scritti e 20 punti all’orale, è nelle pre-condizioni per ottenere la Lode (la cui assegnazione, anche in questo caso, è una libera scelta della commissione). La Lode garantisce un premio in denaro, erogato dal Mim (il cui ammontare, in verità, è in decrescita nelle ultime stagioni: solo 91 euro nel 2021).
Il valore del voto per il futuro
Ma prendere un buon voto alla Maturità è così importante? Se si vogliono proseguire gli studi in Italia, il punteggio ottenuto all’esame di Stato non ha valore: i test di ingresso non ne tengono conto, neanche quello di Medicina. Per le università straniere, invece, il discorso cambia: diversi atenei europei e internazionali si basano proprio sul voto di Maturità per selezionare i candidati da ammettere ai propri corsi.
Per chi non vuole proseguire gli studi, aver preso un buon voto alla Maturità può essere utile: nei concorsi pubblici vengono assegnati punti incrementali in base alla valutazione ottenuta all’esame di Stato e alcune società private richiedono un voto minimo del diploma per procedere con l’assunzione (per esempio, le Poste Italiane). In generale le aziende tendono a non prendere in considerazione il punteggio dell’esame di Stato.
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Maturità 2023, come si arriva al punteggio finale. Così si prende 100 (e la lode) ultima modifica: 2023-06-11T03:39:35+02:00 da