Non esiste solo il vincolo dei prof neoassunti.
Si fanno le leggi sui vincoli triennali dei docenti neoassunti, si siglano i contratti di lavoro che recepiscono integralmente tali leggi, ma poi non è ancora certo quali saranno i vincoli dei docenti e se ci saranno per la mobilità 2024/2025. Tra poco più di un mese sarà già tempo di domande di mobilità e non è chiaro affatto, chi saranno i docenti che potranno fare istanza. Verso giugno o luglio ci sarà la mobilità annuale, anche per le assegnazioni provvisorie non è chiaro chi potrà partecipare.
Vincoli mobilità per i neoassunti
I docenti entrati in ruolo con contratto a tempo determinato, come i docenti di sostegno assunti da GPS I fascia per l’anno scolastico 2023/2024 e i docenti della scuola secondaria assunti dalle graduatorie del concorso straordinario bis sempre per l’anno scolastico 2023/2024, non dovrebbero partecipare alla mobilità territoriale 2024/2025 in quanto si trovano ancora con un contratto a tempo determinato e passeranno a tempo indeterminato, superando l’anno di prova, a partire dall’1 settembre 2024.
Dal punto di vista puramente normativo è necessario specificare che, con l’introduzione legislativa del decreto legge 44/2023, convertito in legge n.74/2023, possiamo affermare che il vincolo della mobilità per docenti neoassunti, modifica di fatto l’articolo 399, comma 3 del D.lgs. 297/94 in modo tale che, proprio ai sensi dell’art.5, comma 20 del decreto legge 44/2023, specifica che ai docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, a qualunque titolo destinatari di nomina a tempo indeterminato su ogni tipologia di posto, si applicano, a decorrere dalle immissioni in ruolo disposte per l’anno scolastico 2023/2024, le disposizioni di cui all’art.13, comma 5 del decreto legislativo 59 del 13 aprile 2017.
In buona sostanza a partire dal 2023/2024 i docenti neoassunti saranno vincolati per un triennio e non potrebbero fare domanda di mobilità e nemmeno domanda di assegnazione provvisoria interprovinciale.
ale normativa sui vincoli dei docenti neoassunti è stata recepita dal CCNL scuola 2019-2021, ma potrebbe essere derogata da un emendamento presentato in fase di conversione in legge del decreto Milleproroghe 2024. In tale emendamento si dovrebbe consentire la domanda di mobilità ai docenti neoassunti 2023/2024, ma quelli con contratto a tempo indeterminato, per il trasferimento 2024/2025.
Vincolati per domanda di mobilità 2023/2024
Altri docenti vincolati sono coloro che, ai sensi dell’art.58, comma 2 del decreto legge 73 del 25 maggio 2021, hanno prodotto domanda di trasferimento interprovinciale per l’anno 2023/2024 e l’hanno ottenuta o coloro che in trasferimento provinciale hanno ottenuto trasferimento in una scuola scelta come preferenza puntuale. La norma sopra indicata dispone: “al fine di tutelare l’interesse degli studenti alla continuità didattica, i docenti possono presentare istanza volontaria di mobilità non prima di tre anni dalla precedente, qualora in tale occasione abbiano ottenuto la titolarità in una qualunque sede della provincia chiesta. Le disposizioni di cui al precedente periodo si applicano a decorrere dalle operazioni di mobilità relative all’anno scolastico 2022/2023“. Sono vincolati anche i docenti accontentati su sede espressa in modo puntuale anche nella mobilità 2022/2023.
Per questa tipologia di vincolo triennale non sembrerebbe esserci nessun intervento legislativo in atto per prorogare o abrogare le disposizioniormai attive già da due anni.
Assegnazioni provvisorie si prevede per tutti
Per quanto riguarda invece le assegnazioni provvisorie sembrerebbe, il condizionale è d’obbligo, che ci sia una apertura generalizzata per tutti, anche per coloro che si trovano con contratti a tempo determinato e molto probabilmente potranno fare richiesta di assegnazione provvisoria in coda a chi ha il contratot a tempo indeterminato.
Mobilità 2024/2025, c’è anche un’altra tipologia di docenti con vincolo triennale ultima modifica: 2024-02-14T05:10:22+01:00 da