Mobilità docenti 2017/18, nuova valutazione servizio pre-ruolo: quali scenari si prospettano?

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di Giovanna Onnis, Orizzonte Scuola, 30.12.2016

– Firmato l’accordo sulla mobilità e dalle nostre anticipazioni una modifica importante riguarda la tabella di valutazione soprattutto per quanto concerne il punteggio spettante per il servizio pre-ruolo.

Riteniamo utile e importante sottolineare, quale novità presente nell’accordo, che si parla di servizio pre-ruolo nelle scuole statali, senza considerare le paritarie e che per la valutazione di tale servizio, per ogni anno scolastico valutabile deve risultare un servizio prestato per almeno 180 giorni o, in alternativa, senza la necessità di aver effettuato effettivo servizio per 180 giorni, il servizio deve risultare svolto ininterrottamente dal primo di febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale o, per la scuola dell’infanzia, fino al termine delle attività educative.

In base alle nostre anticipazione, l’accordo firmato, prevede modifiche nella valutazione del servizio pre-ruolo che dovrebbe essere equiparato a quello di ruolo e questo, se confermato, avrà effetti sicuramente positivi per i docenti con un lungo percorso di precariato e potrebbe, a confronto, invece, essere penalizzante per coloro che hanno pochi anni di servizio pre-ruolo, il cui punteggio, con queste novità, non subirebbe grandi modifiche.

Grandi vantaggi, quindi per i docenti di ruolo con tanti anni di pre-ruolo alle spalle, docenti che con la nuova tabella di valutazione avrebbero la possibilità di far valere un punteggio per la mobilità molto più alto rispetto all’attuale.

Se mettiamo a confronto, infatti, le modalità di calcolo valide fino al corrente anno scolastico, con le nuove modalità così come previste nell’accordo appena firmato, le differenze numeriche sono sostanziali.

Fino al corrente anno scolastico, nel trasferimento a domanda volontaria, il punteggio da attribuire per il servizio pre-ruolo è sempre stato di punti 3 per ogni anno, quindi un punteggio dimezzato rispetto al servizio in ruolo, per il quale il punteggio spettante è di 6 punti per ogni anno svolto nel ruolo di appartenenza.

Per la graduatoria interna e, conseguentemente, per la mobilità d’ufficio, la valutazione del servizio pre-ruolo risulta ancora più penalizzante, prevedendo l’attribuzione di 3 punti per i soli primi 4 anni di servizio, e di punti 2 per ogni anno successivo al quarto

Le novità previste nella nuova tabella di valutazione devono essere ancora esplicitate in tutti i particolari e non si hanno ancora informazioni su come avverrà la valutazione del servizio pre-ruolo per la graduatoria interna di istituto. Sembrerebbe che questa nuova tabella di valutazione sia valida solo per la mobilità volontaria e non per la graduatoria interna e mobilità d’ufficio. Aspettiamo, comunque, conferma ufficiale che potrà esserci solo dopo la pubblicazione del nuovo contratto sulla mobilità. L’accordo odierno rappresenta, infatti, una prima e importante intesa di massima che dovrà portare, presumibilmente entro il mese di gennaio, alla stesura articolata del vero e proprio CCNI con l’esplicitazione chiara dei diversi punti.

Volendo ora considerare i vantaggi che potrebbero derivare ad un docente con un lungo percorso di precariato da questa nuova valutazione del servizio pre –ruolo, possiamo simulare il caso di un insegnante con 15 anno di pre-ruolo alle spalle. Con i criteri utilizzati fino al corrente anno scolastico, nella mobilità volontaria per il servizio pre-ruolo spettavano 15×3 = 45 punti, mentre con la nuova tabella spetterebbero 15×6= 90 punti. Si tratta, nell’esempio, di 45 punti in più che consentirebbero al docente una valutazione più favorevole della domanda di trasferimento. Con questa maggiorazione del punteggio i docenti con molto precariato potrebbero superare nella graduatoria dei movimenti i colleghi con meno precariato , ma che risultavano avere un maggior punteggio in quanto immessi in ruolo prima.

Per maggior chiarezza possiamo mettere a confronto due docenti , docente A con 2 anni di pre-ruolo e 10 anni di ruolo e docente B con 15 anni di pre-ruolo e 2 anni di ruolo.

Per il docente A il punteggio spettante fino al corrente anno scolastico è di 2×3 + 10×6 = 6 + 60 = 66 punti e con la nuova tabella sarebbe di 6 punti in più per il pre-ruolo per un totale di 72 punti.

Per il docente B il punteggio spettante fino al corrente anno scolastico è di 15×3 + 2×6 = 45 +12 = 57 punti e con la nuova tabella sarebbe di 45 punti in più per il pre-ruolo per un totale di 102 punti.

Con la nuova valutazione del servizio pre-ruolo il docente B supererebbe abbondantemente, in termini di punteggio, il docente A con tutte le conseguenze per la mobilità.

Ecco perché, se questa modifica ipotizzata nella tabella di valutazione per la mobilità sarà confermata nel contratto, non tutti i docenti potranno esultare e come sempre accade ci saranno i docenti scontenti e i docenti soddisfatti.

Mobilità, accordo firmato. Anticipazione: si scelgono fino a 5 scuole. Addio vincolo triennale, modifica tabella titoli, 60% assunzioni, 30% mobilità, 10% mobilità professionale

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Mobilità docenti 2017/18, nuova valutazione servizio pre-ruolo: quali scenari si prospettano? ultima modifica: 2016-12-30T07:36:43+01:00 da
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