di Paolo Pizzo, Orizzonte Scuola, 25.5.2016
– È possibile. È previsto dall’O.M. 241/2016 il cui art 4 comma 5 dispone che tutte le documentazione devono essere prodotte contestualmente alle domande di trasferimento e possono essere inviateanche in formato digitale.
Ciò assolve l’obbligo di presentazione delle eventuali certificazioni mediche che fino allo scorso anno andavano prodotte in modalità cartacea.
Quali autocertificazioni devo allegare per fruire della precedenza per coniuge militare trasferito d’ufficio? È vero che non serve più la certificazione rilasciata dall’Ufficio di mio marito?
Per fruire della precedenza prevista al coniuge convivente rispettivamente del personale militare o del personale cui viene corrisposta l’indennità di pubblica sicurezza e che si trovi nelle condizioni previste dall’art. 17 della legge 28/07/1999, n. 266 e dell’art. 2 della legge 29/03/2001 n. 86, il personale interessato dovrà allegare una autocertificazione, dalla quale risulti che il medesimo sia stato trasferito in tale sede d’autorità, nonché una dichiarazione in carta semplice, sotto la propria personale responsabilità, con la quale il coniuge trasferito si dichiari convivente con il richiedente.
È stato eliminato l’obbligo di produrre la certificazione rilasciata dall’Ufficio in cui il marito è stato trasferito d’ufficio.
Come va compilata l’autodichiarazione per fruire delle esigenze di famiglia in riferimento al punteggio dei figli e del ricongiungimento?
Con dichiarazioni personali è possibile dichiarare l’esistenza di figli minorenni (precisando in tal caso la data di nascita), lo stato di celibe, nubile, coniugato, vedovo o divorziato, il rapporto di parentela con le persone con cui chiede di ricongiungersi, la residenza e il domicilio delle medesime.
Con dichiarazione personale può essere comprovata l’esistenza di un figlio maggiorenne affetto da infermità o difetto fisico o mentale, che sia causa di inidoneità permanente ed assoluta a proficuo lavoro
Si precisa che:
- i punteggi riferiti “al figlio” si intendono estesi anche ai figli adottivi, in affidamento preadottivo ovvero in affidamento.
- l’età del figlio è riferita al 31 dicembre del 2016. Pertanto, si considerano anche i figli che compiono i sei o i diciotto anni entro il 31 dicembre 2016.
Come va compilata l’autodichiarazione relativa ad altri tioli valutabili?
Per la valutazione del superamento di un pubblico concorso bisogna presentare una dichiarazione personale in carta semplice con l’espressa e precisa indicazione degli estremi del concorso sostenuto e della posizione di graduatoria occupata.
Nella stessa autodichiarazione si può aggiungere:
- il possesso dei diplomi di specializzazione
- diplomi universitari (lauree triennali…di I livello…)
- corsi di perfezionamento/master;
- diplomi di laurea (lauree quadriennali…specialistiche…);
- dottorato di ricerca.
Altri titoli valutabili previsti dalla tabella valutazione titoli
Ogni corso/laurea dovrà riportare l’anno di svolgimento, la denominazione e l’università nel quale è stato svolto.
Per quanto riguarda i diplomi di laurea/universitari potranno essere valutati solo se titoli aggiuntivi rispetto a quelli di accesso.
Per i corsi di perfezionamento o master: deve essere indicata la durata, almeno annuale, del corso con il superamento della prova finale. Nel caso siano corsi sostenuti a partire dal 2005/06 saranno valutati solo se di 1500 ore e 60 cfu con esame finale (diciture che andranno riportate chiaramente nell’autodichiarazione).
Per chi richiede passaggio di cattedra e di ruolo: nell’autodichiarazione andrà indicato chiaramente il superamento del periodo di prova (anno scolastico e scuola) e il possesso dell’abilitazione/idoneità che permette il passaggio richiesto.
Per chi richiede posti di sostegno andranno indicati gli estremi del titolo di specializzazione.
Mobilità scuola docenti: allegare online certificazioni mediche, come compilare autodichiarazione per esigenze famiglia e altri titoli valutabili ultima modifica: 2016-05-25T09:18:12+02:00 da