Musei e siti culturali gratis, dal 28 febbraio alcune novità

di Fabrizio De Angelis,  La Tecnica della scuola, 22.2.2019

– Dal 28 febbraio entrano in vigore le disposizioni relative al D.M. 7 09/01/2019, che introduce alcune novità al decreto 11 dicembre 1997, relativo all’ingresso nei musei e siti culturali di proprietà dello Stato.

Per prima cosa, bisogna dire che l’ingresso sarà gratuito non più la prima domenica di ogni mese, ma tutte le prime domeniche dei mesi che vanno da ottobre a marzo.

Altre otto giornate di accesso gratuito, anche solo relative fasce orarie, potranno programmarsi dal direttore del Polo museale regionale in accordo con la direzione generale alla quale l’istituto o luogo fa parte.

Il calendario di queste giornate aggiuntive dovrà essere pubblicate sui siti delle strutture interessate e sul sito del Ministero dei Beni culturali.

Un’altra modifica in vigore dal 28 febbraio è quella relativa all’importo ridotto del biglietto d’ingresso ai cittadini dell’Unione Europea compresi fra i 18 e 25 anni. Questo biglietto non avrà più una riduzione del 50% ma avrà un costo di due euro.

Per i docenti però non cambia nulla

Non sono previste modifiche per quanto riguarda la scuola, sia per quanto riguarda gli studenti che i docenti.

Quest’ultimi, in particolare, potranno continuare a recarsi ogni volta presso un museo o un sito culturale gratuitamente, come riporta la nota n. 12045 del 20 marzo 2016, trasmessa dal Miur.

Ricordiamo che il modello ufficiale da consegnare in segreteria per accedere gratis ai musei consiste in una certificazione della condizione di docente di ruolo o con contratto a tempo determinato e dal rilascio, a cura della istituzione scolastica dove il docente presta servizio.

Inoltre, per i docenti con incarico a tempo determinato, è necessario indicare la data di inizio e di termine del contratto sottoscritto.

Nell’ipotesi in cui l’insegnante presti servizio in più scuole, la certificazione dovrà essere rilasciata dall’istituzione scolastica dove il docente presta servizio il maggior numero di ore settimanali.

Pertanto, il modello, dovrà essere compilato e poi protocollato presso la segreteria dell’istituzione scolastica dove il docente presta servizio e sottoscritto, in calce, dal dirigente scolastico della stessa scuola.

Di volta in volta, dovrà essere esibito, in originale, dal docente alle biglietterie dei musei e dei siti visitati, ai fini dell’attestazione all’appartenenza alle sopra indicate categorie, unitamente al documento valido di identificazione.

Attenzione: non si può usare dappertutto. Ecco dove si può entrare gratis

Tuttavia, è bene ricordare che l’ingresso è gratuito solamente per i musei e i complessi monumentali di proprietà dello Stato, quindi sono esclusi beni di proprietà comunale o provinciale.

In effetti, raccogliamo spesso le lamentele del personale docente che non possono utilizzare il loro ingresso gratuito nella maggior parte dei siti italiani, che non sono di proprietà dello Stato.

Come se non bastasse, sappiamo che il personale ATA, al momento è escluso dal beneficio.

Pertanto, questi lavoratori della scuola, dovranno accontentarsi di visitare gratuitamente i luoghi di cultura solo nei giorni stabiliti dal nuovo decreto che avrà efficacia dal 28 febbraio.

Ecco QUI l’elenco dei musei e siti archeologici statali

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Musei e siti culturali gratis, dal 28 febbraio alcune novità ultima modifica: 2019-02-22T16:16:39+01:00 da
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