Private, in Italia le peggiori d’Europa “Meglio studiare nella pubblica”

di Salvo Intravaia – 11 dicembre 2007

La scuola privata italiana è la peggiore d’Europa. Ma non solo. E’ anche una delle ultime al mondo. In Italia, sulle scuole non statali, da alcuni anni a questa parte si confrontano due opposte idee (pro e contro il finanziamento pubblico). I favorevoli ritengono che il ruolo (e il conseguente trasferimento di fondi pubblici) delle scuole private sia indispensabile per fare crescere l’intero sistema scolastico nazionale. I contrari pensano sostengono che il trasferimento diretto di risorse pubbliche alle scuole non statali sia incostituzionale. Ma intanto arriva l’impietoso giudizio dell’indagine Ocse-Pisa (Programme for international student assessment) 2007, che boccia gli istituti privati senza appello.

Il report internazionale sulle competenze dei quindicenni nelle cosiddette literacy relative alla Lettura, alle competenze in Matematica e scientifiche certifica, in Italia, la maggiore qualità del pubblico sul privato. In poche parole, il pur deludente quadro emerso dalla comparazione internazionale dei quindicenni italiani con i coetanei di altri 56 stati sparsi nei 5 continenti, pubblicato appena una settimana fa, si accentua se si prendono in considerazione i risultati delle sole scuole private.

L’Italia è uno dei pochi paesi occidentali e industrializzati dove gli adolescenti della scuola pubblica risultano “più” attrezzati dei compagni delle private. I numeri parlano chiaro e non lasciano spazio a troppi dubbi. Degli oltre 21 mila quindicenni presi in considerazione nel Belpaese il 4 per cento, al momento dell’indagine, era iscritto in istituti privati. Il divario emerso nella literacy Matematica è pari a 11 punti: 462 per gli adolescenti delle scuole statali e 451 per i compagni iscritti nelle classi delle scuole private. Distanza che diventa ancora più imbarazzante se si prende in considerazione la literacy scientifica: 476 contro 462. Solo in quella riguardante la Lettura (comprensione e produzione di testi scritti) il divario è minimo (appena 3 punti), pur sempre a favore degli studenti che affollano le scuole pubbliche.

Ma è il confronto internazionale a fare emergere una realtà ancora poco conosciuta e soprattutto, misurata. Tra le 48 nazioni di cui l’Ocse ha pubblicato i risultati disaggregati (pubblico/privato), in Matematica, l’Italia viene sopravanzata da nazioni come Uruguay e Israele che nella classifica complessiva la seguono e precede di appena un punto il Cile. Facendo sempre riferimento ai risultati dei soli alunni che frequentano le scuole private il nostro paese si colloca fra gli ultimissimi posti anche per le competenze in Lettura e nella literacy scientifica dove paesi come l’Azerbaijan e la Giordania, a giudicare dai risultati dei propri alunni, mostrano scuole private più competitive della blasonata Italia.

E se nella maggior parte dei paesi del mondo nel complesso le scuole private innalzano la qualità dell’intero sistema scolastico lo stesso non può dirsi per il nostro paese dove quel 4 per cento di studenti, sulle conoscenze scientifiche ad esempio, contribuisce ad abbassare il livello italiano già di per sé preoccupante. Solo a titolo di esempio, in Germania gli studenti delle private ottengono in Matematica quasi 40 punti in più dei compagni delle statali. Stesso discorso per il Regno Unito dove il distacco passa addirittura a 75 punti o in Spagna: più 25 punti a favore degli alunni delle private.

(11 dicembre 2007)
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuole-private-male/scuole-private-male/scuole-private-male.html

Nella scuola pubblica si impara di più L’Italia in basso per colpa delle private
La lettura approfondita dei dati resi noti qualche giorno fa dimostra che senza le paritarie il nostro Paese scalerebbe le tre classifiche (Lettura, Matematica e Scienze) anche di dieci posizioni
di Salvo Intravaia – 10 dicembre 2010
http://www.repubblica.it/scuola/2010/12/10/news/pubbliche_private-10029837/

LE PARITARIE ABBASSANO IL LIVELLO? È SOLO UN’IDEA (FALSA) DI REPUBBLICA
Giorgio Vittadini, Luisa Ribolzi 13.12.2010
https://it.clonline.org/archivio/altro/le-paritarie-abbassano-il-livello-%C3%A8-solo-un-idea-falsa-di-repubblica

In Italia la scuola pubblica prepara meglio della privata. E gratis
di Galatea Vaglio – 31 dicembre 2013


La scuola pubblica prepara meglio della scuola privata. È vero?
http://www.sulromanzo.it/blog/la-scuola-pubblica-prepara-meglio-della-scuola-privata-e-vero

Vantaggi e svantaggi della scuola pubblica.
23 agosto 2011

In alcuni casi, frequentare una scuola privata è sinonimo di istruzione migliore ma questo non è del tutto vero. La scuola pubblica è una vera e propria scuola di vita poichè consente di stare a contatto con tutte le frange della società, mentre spesso le scuole private sono frequentate da persone dal reddito elevato. Anche se questo può sembrare un concetto scontato è una realtà.
Quindi tra i vari vantaggi della scuola pubblica c’è il non dover pagare cifre esose.
Tra i principali svantaggi c’è purtroppo la mancanza di servizi che affligge la scuola pubblica e che genera lo scontro tra scuola pubblica e Stato.

https://it.over-blog.com/Scuole_Pubbliche_pregi_e_difetti-1228321781-art371393.html


Orari e insegnanti

A volte i genitori sono obbligati a scegliere la scuola privata perché, lavorando entrambi, hanno bisogno di un dopo scuola che consenta ai bambini di essere controllati fino al tardo pomeriggio. Il tempo pieno e il dopo scuola rappresentano due innegabili qualità della scuola privata e solo in alcuni casi la scuola pubblica è in grado di offrirli. D’altro canto, però, alcune scuole private iniziano le lezioni più tardi rispetto alle scuole pubbliche e questo potrebbe causare qualche disagio. Quanto agli insegnanti, sarebbe un grave errore generalizzare. Vi sono scuole pubbliche con maestre e maestri eccellenti come scuole private con personale altrettanto qualificato.

http://www.fioriblu.it/mamma/spazio-bimbo/scuole-private.htm


La scuola? Meglio la pubblica (secondo me)

9 Maggio 2012 – 11:21
http://www.linkiesta.it/it/blog-post/2012/05/09/la-scuola-meglio-la-pubblica-secondo-me/6190/
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