Orizzonte Scuola, 16.2.2016
– Le FAQ relative all’anno di prova e di formazione dei docenti neoassunti 2015/2016 sono state elaborate dall’USR Lazio sulla base di interlocuzioni con il MIUR.
Viene innanzitutto chiarito che non è possibile effettuare ilperiodo di prova e formazione nella scuola paritaria. Pertanto, chi ha differito la presa di servizio con tale motivazione, dovrà rimandare anche l’anno di prova.
Nel caso di passaggio da posto di sostegno a posto comune, nell’ambito dello stesso grado di scuola (es. infanzia) il docente non è tenuto ad effettuare l’anno di prova e di formazione.
Un docente assunto nella fase C sul ruolo sostegno – AD01 è stato assegnato ad una scuola in cui non ci sono altri docenti di sostegno. Cosa fare, chi può essere il suo tutor e come impostare l’anno di prova (laboratorio, bilancio delle competenze iniziali, valutazione del dirigente scolastico sulla sua attività?).
L’USR conferma che il tutor può anche non essere della stessa classe di concorso del neoassunto. A maggior ragione per quello della fase C, laddove è importante stimolare nel periodo di prova e formazione, attività progettuali d’interesse della scuola, anch’esse documentabili nel portfolio professionale formativo. L’accompagnamento e le attività di peer to peer per questi docenti non devono necessariamente essere espletate nella classe, ma possono essere realizzate , ad esempio nella definizione e attuazione di un progetto a livello scuola. Per quanto riguarda poi i laboratori formativi e il bilancio di competenze non si riscontrano particolari problemi. Nel portfolio, il docente avrà cura di documentare una specifica progettazione.
Un’altra richiesta riguardava i docenti assunti nelle classi di concorso A32 e A77 con supplenza nei licei musicali. A questa FAQ ha risposto in maniera ufficiale il Miur Anno di prova per neoimmessi in ruolo su A032 o A077: valido il servizio nei Licei Musicali
Va inoltre detto che l’USR ha acconsentito allo svolgimento con riserva del periodo di prova per i docenti assunti in fase C in grado di istruzione diverso da quello della nomina in ruolo, in attesa di maggiori chiarimenti da parte del Miur.