di Anna Chiara, Professionisti Scuola Network 20.2.2016
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FORMAZIONE TRA PARI: COME REALIZZARE E DOCUMENTARE IL PEER TO PEER NELLA PIATTAFORMA INDIRE (parte 1 – Progettazione)
ATTIVITÀ’ PROGETTUALE
1) PROGETTAZIONE
L’attività progettuale è uno degli elementi che concorreranno a descrivere e documentare le due attività didattiche in collaborazione con il tutor, preferibilmente nella fase peer to peer.
Le attività saranno incluse nel portfolio, parte centrale della documentazione che verrà consegnato alcomitato di valutazione per la discussione finale.
Si ricorda che è importante inserire la progettazione, prima dell’azione dell’attività.
Per questa attività la piattaforma rende disponibili, nella sezione risorse per i docenti, una serie dimateriali didattici disponibili per la consultazione.
Occorre dare un titolo dell’attività (max 255 caratteri, spazi compresi) e presentarne una breve sintesi (max 1000 caratteri, spazi compresi)
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In allegato occorre aggiungere un file che illustri in modo completo la fase di progettazione della lezione, fatta in collaborazione con il tutor. Può essere un testo, una presentazione di diapositive, un foglio di calcolo, un pdf. Se avete problemi di spazio sono accettati anche i file compressi.
Per ciascuna attività didattica da documentare, occorre compilare i campi previsti (titolo dell’attività, una sintesi di essa, nuclei disciplinari prevalenti, tipo di scuola, ecc.) oltre che caricare un file in cui si descrive la progettazione dell’attività. In particolare, è importante indicare la successione di azioni che hai previsto di fare, illustrando come può svilupparsi l’attività.
Attenzione! Si può allegare un unico file (ogni ulteriore caricamento sostituirà il precedente) e il peso del file non deve superare i 7 Mb.
2) RIFLESSIONE SULLA PROGETTAZIONE
Questa sezione, attraverso una serie di domande-guida, aiuta a riflettere sull’attività didattica progettata, realizzata e documentata. Ti consigliamo di seguire le Indicazioni per la compilazione e compilare i campi presenti nella pagina.(2500 battute per campo) Nessun campo è obbligatorio.
IDEAZIONE
-Come hai costruito il progetto, con quale percorso? Quali processi hai attivato?
-Da quale problema/stimolo sei partito?
-Come hai tenuto conto del contesto (classe/sezione, singoli allievi, scuola)?
-(curricolare) Se nella classe/sezione è presente il docente di sostegno come hai collaborato con lui per strutturare il/i percorso/i in un’ottica inclusiva?
-(sostegno) Come hai condiviso con il/i docenti curricolari il progetto e come lo hai integrato nel percorso della classe/sezione?
CONCETTI CHIAVE E NUCLEI TEMATICI (max 2500 caratteri):
-(infanzia) Quali sono i concetti chiave/nuclei tematici del campo di esperienza che hai pensato di affrontare? Sono presenti nodi che connettono più campi di esperienza?
-(primaria, secondaria) Quali sono i concetti chiave/nuclei tematici della disciplina che hai pensato di affrontare? Hai inserito nella progettazione aspetti interdisciplinari?)
-(sostegno) Quali sono le problematiche che hai pensato di affrontare?
OBIETTIVI E COMPETENZE (max 2500 caratteri)
-(curricolari) Indica a quali aree delle indicazioni nazionali/linee guida hai fatto riferimento nella progettazione della tua attività e della configurazione dell’ambiente di apprendimento.
-(curricolari) Hai tenuto conto delle diversità (culturali, sociali e di abilità) presenti nella classe/sezione? Hai previsto obiettivi e attività personalizzate?
-(sostegno) Quali obiettivi hai previsto per il tuo percorso? Quale connessione con gli obiettivi della classe/sezione? Quali obiettivi della classe/sezione (se connessi) hai selezionato e hai dovuto personalizzare?
VALUTAZIONE (max 2500 caratteri):
-(curricolari) Quali strumenti di valutazione hai previsto per la tua attività (prove strutturate, prove tradizionali, verifiche autentiche, compiti, rubriche di osservazione, ecc.)?
-(sostegno) Quali strumenti di valutazione hai previsto per l’attività (prove strutturate, prove tradizionali, verifiche autentiche, compiti, rubriche di osservazione, ecc.)? La valutazione è comune/parallela a quella della classe/sezione oppure è completamente differente? Se ha punti di contatto con la valutazione della classe/sezione la prova è uguale o ha degli elementi di differenza? È previsto l’uso di strumenti compensativi? È prevista una scala differente di misurazione?
-(solo scuola infanzia): Quali strumenti di osservazione, documentazione, verifica hai previsto per “regolare” il contesto di lavoro e di esperienza dei bambini?
RUOLO DEL TUTOR (max 2500 caratteri):
Come il tutor accogliente ha contribuito alla tua progettazione e come l’esperienza specifica di progettazione documentata pensi abbia influito sulla tua professionalità?
ATTIVITA’ E MEDIATORI (max 2500 caratteri):
(Curricolare) Quali attività hai previsto per attivare gli allievi? Hai previsto dei mediatori e strumenti (supporti testuali, schede, uscite, utilizzo di laboratorio, oggetti o modelli, LIM, app e programmi per computer o tablet, video, immagini, ecc.)?
(sostegno) Quali attività hai previsto per attivare gli allievi? Hai previsto specifici mediatori (supporti testuali, schede, uscite, utilizzo di laboratorio, oggetti o modelli, LIM, app e programmi per computer o tablet, video, immagini, ecc.) o ausili (comunicatori, strumenti compensativi, software specifici, schede ristrutturate, ecc.)?
(solo scuola infanzia): “Quali situazioni di apprendimento (formali e informali) hai promosso per coinvolgere i bambini? Come hai allestito l’ambiente-sezione (angoli, spazi aperti, materiali strutturati e non, ecc.)?
In allegato la guida disponibile su piattaforma INDIRE sulle indicazioni per la compilazione dell’attività didattica
Invitiamo i docenti tutor ad unirsi al gruppo di studio Formazione Docenti 2015/16 che PSN ha creato per essere d’aiuto e supporto a tutti i docenti neoimmessi e ricordiamo lo spazio dedicato da PSN alla raccolta di materiali utili Link
Dopo il bilancio delle competenze iniziali, la piattaforma INDIRE propone la compilazione di un curriculum formativo.
Il curriculum formativo sarà parte integrante della documentazione che deve essere consegnata al comitato di valutazione per la discussione finale: raccoglie la descrizione di esperienze svolte nel corso della carriera, che siano state significative per la costruzione della professionalità del docente.
Quali tipi di esperienze inserire? Tutto quello che ha in qualche modo, nel bene e nel male contribuito alla formazione del docente, incidendo in modo significativo sulla sua formazione e sulle sue competenze. Sono valide e ben accette: studi, incontri, esperienze con formatori o sul campo, sperimentazioni di metodologie, corsi di aggiornamento, formazione familiare… non viene posto limite se non quello di avere apportato influenze determinanti sulla costruzione della professionalità dell’insegnante e sul suo modo di proporre i contenuti e i saperi agli alunni.
Alcune note tecniche: Per poter esportare il portfolio occorre inserire almeno una esperienza ed è possibile inserirne fino a un massimo di cinque (in ordine cronologico dalla più recente a quella più lontana nel tempo. La durata (in mesi) deve necessariamente essere un numero intero: attenzione a non inserire spazi o altri caratteri (per esempio, non aggiungere la parola ”mesi”). Se l’esperienza ha durata inferiore a un mese, scrivere il numero ”0”.
Dopo averla salvato, l’esperienza comparirà nella parte destra della pagina e sarà sempre possibile modificarla o eliminarla. Le esperienze sulla destra hanno unicamente la funzione di “anteprima” di quanto è stato inserito, e presentano solo i primi quattro campi della scheda. Per accedere alla visualizzazione completa dell’esperienza, clicca su ”Modifica”.
Per ciascuna esperienza, occorre indicare l’ambito, (255 caratteri max), la data di inizio e la durata in mesi, una breve descrizione (1000 caratteri max), quello che l’esperienza ha insegnato al docente (1500 caratteri max) e come la stessa esperienza ha inciso sulla sua professionalità (altri 1500 caratteri max). Per modificare i campi già compilati basta cliccare su ”Modifica”. Effettuato le modifiche, occorre ricordarsi di premere “Salva” prima di uscire dalla pagina, altrimenti le modifiche andranno perse!
Per cancellare un’esperienza, cliccare su “Elimina”. Verrà chiesta conferma dell’intenzione di cancellarla: se confermata, l’esperienza sarà definitivamente eliminata e non sarà più possibile recuperarla.
Tutte le opzioni di conteggio sono comprensive degli spazi.
Al momento di esportare il portfolio in pdf, a conclusione di tutte le attività, nel curriculum formativo saranno incluse in versione estesa tutte le esperienze salvate.
Neoimmessi: Piattaforma INDIRE, come stendere il curriculum formativo ultima modifica: 2016-02-21T07:48:31+01:00 da