di Sabrina Maestri, Scuola in Forma, 9.10.2022.
Un quesito ricorrente tra i precari riguarda le tempistiche entro cui potrebbero protrarsi le nomine da Gae e Gps in alcune province.
In molte province, giunti ormai ad ottobre, le nomine da Gps e Gae si sono concluse. Le scuole hanno infatti già iniziato ad attingere dalle graduatorie d’istituto e da Mad, per andare a coprire le cattedre rimaste ancora scoperte oppure per assegnare supplenze brevi e temporanee, di pochi pochi o di pochi mesi.
La situazione però, come accade ogni anno, è differente in ogni provincia e per ogni classe di concorso, e di conseguenza non rispecchia le stesse tempistiche ovunque. Ma fino a quando gli uffici scolastici potrebbero, in linea teorica, nominare da Gae e Gps?
Nomine fino al 31 dicembre
Le supplenze annuali al 31 agosto o al 30 giugno possono essere conferite da Gae e da Gps fino al 31 dicembre. Dopo tale data possono essere comunque assegnati incarichi annuali ma solo da graduatorie d’istituto (ed eventualmente da Mad) e non oltre il termine delle lezioni ( fissato al 10 giugno 2023 quasi in ogni regione), rientrando tra le supplenze considerate temporanee.
Non sono mancati comunque casi, come avvenuto l’anno scorso a Roma, in cui le convocazioni da Gps si sono protratte anche fino a gennaio/febbraio.
Come sapere se continueranno le convocazioni da Gae e Gps
Per capire se possono dirsi concluse le nomine da Gae e da Gps basta fare riferimento al sito dell’Usp di riferimento. È infatti ogni singolo ufficio scolastico a comunicare la disponibilità di posti rimasti e l’espressa restituzione degli stessi alle scuole per esaurimento delle graduatorie.
Dopo tale comunicazione gli istituti scolastici procedono dapprima con le convocazioni dalle graduatorie d’istituto e, successivamente, alle convocazioni da Mad.
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