Nuove immissioni in ruolo da concorso straordinario: alcuni aspetti critici

di Lara Sardi, Scuola in Forma, 7.2.2022.

Le nuove immissioni in ruolo dal concorso straordinario presentano alcuni aspetti critici: i docenti interessati propongono una soluzione.

Gilda Venezia

Anche se con molta lentezza, le procedure per le assunzioni in ruolo dei docenti precari sono andate avanti: gli USR stanno pubblicando i calendari per lo svolgimento degli orali del concorso infanzia e primaria e, a breve, dovrebbe svolgersi lo scritto del concorso per la scuola secondaria. Qualche settimana fa, il Ministero dell’Istruzione inoltre ha diffuso delle indicazioni operative su come attuare le nuove immissioni in ruolo tardive dal concorso straordinario 2021: ma emergono alcune criticità messe in evidenza dai docenti interessati. Cerchiamo di capire cosa sta succedendo.

Nuove immissioni in ruolo da concorso straordinario

Con la nota prot. n. 964 del 13/01/2022 firmata dal Direttore Generale per il personale scolastico, il Ministero dell’Istruzione ha fornito istruzioni operative agli Uffici scolastici Regionali in relazione alle nuove immissioni in ruolo dal concorso straordinario 2021 (ex D.L.126/2019). La nota ha predisposto che gli Usr possono disporre delle graduatorie tardive relative alla suddetta procedura concorsuale fino al 15 febbraio 2022. Inoltre, entro pochi giorni, con esattezza l’11 febbraio, devono individuare gli aventi titolo e la relativa sede spettante.

Ricordiamo che la Legge di Bilancio 2022 ha stabilito nuove immissioni in ruolo da effettuare dalle graduatorie pubblicate dopo il 31 agosto ed entro il 30 novembre 2021: i posti da assegnare sono quelli rimasti disponibili da tutte le assunzioni 2021/22 precedenti. In particolare, l’ultima fase ha riguardato le immissioni straordinarie che il Decreto Sostegni Bis ha effettuato dagli elenchi graduati della I fascia GPS.

Cosa sta accadendo?

Si sta verificando che docenti già immessi in ruolo da quest’ultima fase GPS stanno ricevendo proposte di assunzione da queste nuove immissioni che, a breve, dovranno concludersi. Gli interessati, però, mettono in luce alcuni punti critici della questione: accettando la nuova proposta di nomina dalle graduatorie tardive, questi docenti rischiano di scegliere una sede meno vantaggiosa, in quanto le nuove immissioni avverranno sui posti residui.

Inoltre, perderebbero un anno di decorrenza giuridica, in quanto la nuova nomina avrebbe come inizio giuridico il 1° settembre 2022: la loro attuale assunzione da GPS, qualora confermata dal superamento dell’anno di prova ed ulteriore prova disciplinare, invece, partirebbe dal 1° settembre 2021. Nello stesso tempo, tuttavia, il docente potrebbe non ricevere la conferma in ruolo da GPS se non riuscisse a superare le procedure previste.

Cosa chiedono i docenti interessati?

Essendo che le due procedure di assunzione si escludono a vicenda, i docenti interessati dalle nuove immissioni tardive chiedono di poterle seguire entrambe: così facendo, i candidati potrebbero accettare la proposta che a giorni avranno dagli USR e nello stesso tempo ultimare l’anno di prova e formazione e prova disciplinare finale previsti per la conferma del ruolo da I fascia GPS. In base all’esito e alla sede assegnate da questa prossima fase potrebbero così scegliere con più consapevolezza e tranquillità. Attendiamo di vedere cosa deciderà il Ministero e se arriveranno apposite indicazioni.

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Nuove immissioni in ruolo da concorso straordinario: alcuni aspetti critici ultima modifica: 2022-02-07T21:23:46+01:00 da
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