di Lucrezia Di Dio, Orizzonte Scuola 10.8.2015.
L’Opzione donna potrà essere richiesta per tutto il 2015 grazie ad un accordo che allungherà, sostanzialmente, di un anno il regime sperimentale.
Moltissime lavoratrici, che pure avrebbero maturato i requisiti necessari al pensionamento tramite il regime sperimentale entro il 31 dicembre 2015, non avrebbero potuto usufruirne. L’opzione donna scade entro il 31 dicembre 2015 ma il termine di scadenza era stato interpretato dall’Inps come data di decorrenza della pensione e non come data ultima per a maturazione dei requisiti necessari. Proprio per questa confusione generata dall’interpretazione della legge è stato raggiunto un accordo che sancisce come data ultima per il raggiungimento dei requisiti necessari al pensionamento con l’Opzione donna il 31 dicembre 2015.
Per poter fruire dell’opzione donna, quindi, basterà che entro il 31 dicembre 2015 si raggiungano i 57 anni di età (58 per le lavoratrici autonome) e i 35 anni di contributi, a prescindere dalla decorrenza della pensione.
Per fare in modo che il frutto dell’accordo possa essere fruito dalle lavoratrici senza accumulare ulteriori ritardi, il 9 settembre prossimo la Commissione Lavoro si riunirà per approvare definitivamente la questione con una legge senza bisogno di passare per le aule in cerca dell’approvazione. Il provvedimento, per diventare legge entro la metà di ottobre, avrà bisogno, quindi della sola approvazione della Commissione Lavoro di Palazzo Madama.
Opzione Donna: arriva la proroga per aggirare le restrizioni dell’Inps ultima modifica: 2015-08-11T05:12:47+02:00 da