Orizzonte Scuola, 7.6.2019
– Nell’incontro del 3 giugno u.s., Miur e Sindacati hanno definito ulteriori tasselli di quello che sarà il PAS per i precari con 3 annualità di servizio.
Il PAS porterà all’abilitazione di tutti gli interessati e alla stabilizzazione di una parte dei docenti con 3 annualità di servizio.
Vediamo come si dovrebbe svolgere il PAS e quali benefici sono al momento previsto per i predetti docenti nel D.lgs. 59/2017, come modificato dalla legge di bilancio, nell’ambito del concorso ordinario.
PAS
Il PAS, come detto sopra, si articolerà in due percorsi: uno che condurrà alla stabilizzazione; un altro che condurrà soltanto all’abilitazione.
Requisiti
Il corso sarà destinato a docenti con 3 annualità di servizio.
Per annualità si intende il servizio prestato per almeno 180 giorni nell’anno scolastico o, ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge n. 124/99 , un servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale ”.
Titolo d’accesso
Il titolo di accesso richiesto è il titolo relativo alla classe di concorso. Dunque il diploma per le classi di concorso ITP e la laurea per le altre.
Stabilizzazione
Al percorso che condurrà alla stabilizzazione potranno accedere soltanto i docenti con servizio prestato nella scuola statale. A tali docenti, secondo quanto riferito nei precedenti incontri, sarà riservato il 50% dei posti destinati al concorso ordinario, ossia 24250 posti.
Abilitazione
I docenti con servizio nella scuola statale, che non rientreranno nel contingente per la stabilizzazione, seguiranno il PAS ai soli fini dell’abilitazione.
Secondo quanto discusso nell’incontro del 3 giugno, inoltre, dovrebbero accedere al percorso per l’abilitazione, in subordine ai precari con 3 annualità di servizio nella scuola statale:
- i docenti di ruolo che vogliono acquisire l’abilitazione in un’altra classe di concorso per cui hanno titolo ad insegnare;
- i laureati che hanno compito un percorso di dottorato di ricerca;
- i docenti che hanno maturato le tre annualità di servizio nell’ambito della Formazione Professionale insegnando nei bienni utili per l’assolvimento dell’obbligo scolastico;
- i docenti che sono in possesso del requisito delle tre annualità di servizio presso le scuole paritarie.
Evidenziamo che il Senatore Pittoni, ha precisato che “Non vi è alcun rischio di non entrare“. Il PAS dunque dovrebbe essere accessibile a tutti coloro che hanno i requisiti. Rimane da chiarire quale sarà l’ordine di accesso.
Assunzioni
Le assunzioni per i docenti suddetti dovrebbe avvenire in coda alle GaE, alle GM 2016 e alle GMRE 2018.
Concorso ordinario e benefici docenti con 3 annualità
La fase transitoria con PAS, che condurrà alla stabilizzazione e/o all’abilitazione, sarà disciplinata da un’emendamento che andrà a modificare il D.lgs 59/2017, come modificato dalla legge di bilancio 2019.
Pas e Concorso
Il PAS si aggiunge al concorso ordinario previsto dal suddetto decreto 59/2017, che già prevede dei benefici per i docenti con 3 annualità di servizio. Vediamo quali.
In prima applicazione, nell’ambito del concorso ordinario, per i precari con 3 annualità di servizio, sono previsti i seguenti benefici:
- no 24 CFU (quale requisito d’accesso al concorso) nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche quale requisito d’accesso, quindi partecipazione con la sola laurea
- riserva 10% posti
- supervalutazione del servizio: ai titoli verrà attribuito un punteggio pari al 40% di quello complessivo. Tra i titoli, inoltre, il 50% del punteggio va attribuito al servizio prestato presso le scuole del sistema nazionale di istruzione (questa misura è prevista dal Decreto quota 100)
Vedremo se e come tali misure si combineranno con il PAS o se verranno totalmente o parzialmente sostituite dallo stesso.
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PAS e concorso ordinario: quali misure per i docenti con 3 annualità di servizio ultima modifica: 2019-06-07T05:57:41+02:00 da