La cronaca delle ultime settimane ha segnalato diversi casi di professori delle scuole medie e delle scuole superiori aggrediti per aver svolto il loro lavoro. Per questo motivo il sindacato “Gilda” ha lanciato una proposta: prevedere a sostegno dei docenti una legge che li sottoponga al patrocinio gratuito da parte dell’Avvocatura dello Stato, «salvo naturalmente che ci sia dolo o colpa grave del docente».
«Viviamo – dice al Dubbio Rino Di Meglio, coordinatore di “Gilda” – un periodo molto particolare in cui l’autorevolezza della figura del docente è stata svilita. Ad aggravare le cose sono stati pure gli anni della pandemia che hanno reso tutti più aggressivi». Secondo Di Meglio, occorre quindi correre ai ripari. «Le crescenti aggressioni che subiscono gli insegnanti da parte degli studenti e da parte delle loro famiglie – commenta – ci inducono ad intervenire. Il legislatore molto spesso reagisce con proposte volte ad inasprire le pene. Una strada che non condivido. In questo modo non fa altro che ingolfare le attività parlamentari e tralascia una serie di necessità. Mi riferisco, prima di tutto, a quella di dare tutela agli insegnanti che sono vittime di episodi di violenza. La prima tutela dovrebbe provenire dal dirigente scolastico e spero che il ministro dell’Istruzione dia un impulso culturale, affinché ci sia maggiore vicinanza verso gli insegnanti aggrediti».
Il coordinatore di “Gilda” sottolinea l’esigenza di garantire un supporto legale e si sofferma sulla proposta del suo sindacato. «I docenti – aggiunge – sono in stato d’assedio Se l’insegnante deve difendersi e intraprendere un percorso giudiziario, è costretto a sopportare delle spese anche ingenti. Siamo dipendenti dello Stato e svolgiamo una funzione di tipo costituzionale. Penso, dunque, che possa essere garantito il gratuito patrocinio attraverso l’Avvocatura dello Stato, tenuto conto che un docente in media ha uno stipendio di 1500 euro. Non appena il ministro dell’Istruzione ci convocherà sottoporrò questa proposta e inizieremo a sensibilizzare l’intero mondo della scuola con iniziative mirate per portare avanti la nostra idea».
.
.
.
.
.
.