Va compilato e inviato all’ultima scuola di servizio.
Il primo modello riguarda coloro che sono andati in pensione negli anni 2016 e 2017e non hanno ricevuto (per intero o in parte) aumenti di stipendio, arretrati e ricalcolo della pensione.
Il secondo modello è rivolto ai docenti e Ata che hanno lasciato il lavoro nella scuola nel 2019, 2020 e 2021, e non hanno ricevuto totalmente o in parte aumenti di stipendio, arretrati e ricalcolo dell’assegno di quiescenza.
Il modello va indirizzato al dirigente scolastico dell’ultima scuola di servizio, va completato nelle parti mancanti e va specificata quale causa di pensionamento è stata adottato”.
La prima parte che ogni pensionato dovrà completare riguarda i raggiunti limiti di età (67 anni); la seconda se la pensione è stata anticipata (41 anni e 10 mesi per le donne e 42 e 10 mesi per gli uomini); la terza opzione è sull’eventuale adesione a Quota 100 (62 anni di età e 38 di contribuzione); la quarta, infine, la possibile opzione prescelta relativa a Quota 102 (64 anni di età e 38 di contribuzione). Inoltre, va inserita la data di presentazione della domanda e la firma.
Sarebbe anche meglio che il pensionato invii il modello all’ultima scuola dove ha prestato servizio tramite una Pec, poiché equivale ad un documento ufficiale recepito dall’istituzione scolastica.
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Pensionati docenti e Ata dal 2016, il modello per chiedere aumenti, arretrati e ricalcolo pensione ultima modifica: 2023-07-28T06:12:52+02:00 da