Carmine Nicoletti, La Tecnica della scuola 30.6.2016
– Oggi 30 giugno 2016, scadono i contratti di migliaia di docenti assunti a tempo determinato di ogni ordine e grado. Ma molti di questi lavoratori hanno diritto alla proroga del contratto fino al 31 agosto 2016. Chi sono, e cosa si deve fare? Gli insegnanti che hanno diritto al conferimento della supplenza annuale (fino al 31/08) sono tutti quei docenti in servizio su posti vacanti e disponibili entro la data del 31 dicembre 2015 e che rimangono tali per l’intero anno scolastico (cfr. – art. 4 comma 1 L. 124/1999, art. 1 comma 1 D.M. 131/2007).
Dunque, i dirigenti scolastici possono prorogare fino al 31 agosto 2016 i contratti già stipulati fino al 30 giugno 2016, a condizione che le cattedre assegnate in supplenza risultino effettivamente vacanti in sede di determinazione dell’organico di diritto a.s. 2015/2016 da parte dell’Ambito Territoriale. Come fare a sapere se il posto conferito fino al 30 giugno rientra nella suddetta fattispecie, e quindi si ha diritto alla proroga fino al 31/08/2016?
In questi casi, la cosa migliore da fare è quella di chiedere verbalmente al personale di segreteria o al dirigente scolastico, che, di norma, non ha nessun problema a fornire chiarimenti e delucidazioni sulla tipologia di posto ricoperto. In modo che se il posto rientra nei requisiti previsti dalla normativa si procede con la proroga al 31 agosto. Diciamo pure che dovrebbe essere la scuola, in autotutela dell’amministrazione scolastica stessa, ad informare il docente che si trova in servizio su un posto per cui si debba procedere alla proroga fino al 31/08.
Ma purtroppo, nella maggior parte dei casi, per una serie di motivi, questo non sempre accade. Invece, nel caso in cui dovessero verificarsi, per qualsiasi motivo, ostruzionismi o altri impedimenti nell’apprendere l’informazione a cui si ha diritto; si può procedere con una richiesta di accesso agli atti formale, fino a sfociare, se necessario, in una azione di conciliazione e contenzioso contro il dirigente scolastico che ha omesso o negato la proroga del contratto, ledendo quindi il diritto dell’insegnante.