3 novembre 2024.
La busta paga di un dirigente scolastico: il trattamento fondamentale, quello accessorio e gli incarichi aggiuntivi.
Qual è lo stipendio di un dirigente scolastico? Il Dirigente scolastico è responsabile della gestione e dell’organizzazione di una scuola con remunerazioni assai maggiori rispetto a corpo insegnanti. Tra le sue mansioni vi è quella di supervisionare il personale, coordinare le attività educative e amministrative, e garantire il rispetto delle normative scolastiche.
Per capire quanto guadagna un dirigente scolastico dobbiamo fare un passo indietro all’estate del 2019, quando è stato firmato il CCNL per l’Area Istruzione 2016/2018 e a questa figura professionale è stata in parte riconosciuta l’equiparazione salariale ad altri dirigenti pubblici. Una modifica che si è tradotta in un forte aumento in busta paga.Grazie alla firma del contratto del 1996, la busta paga di un dirigente scolastico può contare su numeri di tutto rispetto. Tuttavia, calcolare la cifra esatta può essere complicato, dato che la retribuzione si compone dello stipendio tabellare in aggiunta a una serie di ulteriori voci che la influenzano, sia in positivo che in negativo.In media, possiamo dire che annualmente un dirigente scolastico guadagna fra i 70.000 euro e i 100.000 euro (13 mensilità). Il divario è determinato principalmente dall’anzianità e dal tipo di struttura (le reggenze in istituti più complessi sono meglio retribuite).
La busta paga di un dirigente scolastico
Data la natura molto complessa del ruolo di dirigente scolastico, non sorprende che la sua retribuzione sia nettamente più alta rispetto agli stipendi degli insegnanti.La struttura retributiva di questi professionisti altamente qualificati è definita dal CCNL dell’Area Dirigenziale Istruzione e Ricerca ed è composta da una serie di trattamenti principali che raggruppano due o più fattori di compensazione.
Trattamento fondamentale
Il trattamento fondamentale è composto dallo stipendio tabellare e dalla Retribuzione individuale di anzianità (RIA) assegnata a quei dirigenti scolastici che un tempo avevano la funzione di preside.
- Stipendio tabellare: 45.260,73 euro/anno
- Retribuzione individuale di anzianità (RIA): dai 3.500 ai 12.000 euro/anno
A partire dal mese di ottobre gli aumenti mensili sulla tabella stipendiale e sulla parte fissa di retribuzione della posizione (comprensivi dell’indennità di vacanza contrattuale) saranno applicati direttamente sul cedolino stipendiale ordinario” si legge nell’avviso NoiPA.
Con il nuovo Contratto lo stipendio tabellare dei dirigenti scolastici è stato rideterminato in 47.015,73 euro annui lordi per 13 mensilità.
Lo stipendio tabellare annuo lordo di 45.260,73 euro è stato incrementato come segue:
– dal 1 gennaio 2019 di 84 euro;
– rideterminato dal 1 gennaio 2020 in 130 euro;
– rideterminato dal 1 gennaio 2021 in 135 euro.
Il valore della retribuzione di posizione parte fissa dei dirigenti scolastici ed AFAM è incrementata, a decorrere dal 1 gennaio 2021, di 60 euro mensili lordi per 13 mensilità.
Dirigenti scolastici – Tabella A – B stipendi
Trattamento accessorio
Il trattamento accessorio è composto dalla somma della retribuzione di posizione fissa, della retribuzione di posizione variabile (fino a un massimo di 46.134,81 euro annui) e della retribuzione di risultato.
- Retribuzione di posizione fissa: 12.565,11 euro/anno
- Retribuzione di posizione variabile: per determinare questo compenso, a ogni istituto italiano corrisponde un punteggio calcolato in base alla sua posizione geografica/al suo contesto territoriale, al livello di complessità e alla sua dimensione. Gli istituti sono quindi raggruppati in fasce a cui corrispondono trattamenti economici diversi.
- Retribuzione di risultato: è composta da una parte base e una variabile per la reggenza contemporanea di altri istituti scolastici. Alla cifra si aggiunge anche una somma compresa fra i 15.000 e i 20.000 euro/anno come compenso per l’ulteriore reggenza.
I decreti dipartimentali n. 1621 e n. 23 del 25 giugno 2024, emanati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), hanno introdotto nuovi criteri per la valutazione delle istituzioni scolastiche per l’anno scolastico 2024/2025. Uno degli elementi chiave di questi decreti è l’introduzione dell’indicatore ESCS (Economic, Social and Cultural Status), che mira a valutare più accuratamente le condizioni socio-economiche e culturali degli studenti, permettendo una graduazione più precisa della complessità delle scuole.
Fasce di complessità
Le scuole saranno assegnate alle seguenti fasce di complessità per l’anno scolastico 2024-2025:
Fascia A: 1.671 scuole
Fascia B: 4.934 scuole
Fascia C: 994 scuole
I criteri specifici per questa classificazione sono dettagliati nei decreti, con un sistema di punteggio che assegna le scuole a ciascuna fascia:
Fascia A: da 53 punti in poi
Fascia B: da 32 a 52 punti
Fascia C: fino a 31 punti
Trattamenti per incarichi aggiuntivi
I dirigenti scolastici non si limitano a essere al vertice del proprio (o propri) istituto: può infatti capitare che siano chiamati a ricoprire incarichi aggiuntivi, obbligatori o facoltativi, per i quali saranno retribuiti in modo specifico.
Ad esempio:
- Presidenza delle commissioni degli Esami di Stato: da 1.817 a 3.519 euro.
- Direzione di progetti PON: 5% delle risorse allocate.
- Direzione di progetti FSE: 150 euro al giorno.
- Presidenza delle commissioni di concorso: fino a 4.924,08 euro.
Aumento salariale
Il Ministro Giuseppe Valditara ha annunciato un aumento medio di 500 euro lordi annui per la componente variabile dello stipendio dei dirigenti scolastici, che sarà discusso durante il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo.
Queste misure mirano a rendere più equa la valutazione delle scuole e a riconoscere il ruolo fondamentale dei dirigenti scolastici nel miglioramento delle istituzioni educative italiane.
Quanto dura l’incarico di un dirigente scolastico?
Il dirigente scolastico ha un inquadramento indeterminato, ma il suo mandato all’interno di una struttura scolastica è limitato e ha una validità di tre anni. Allo scadere del triennio l’incarico può essere rinnovato, oppure è possibile essere assegnati a un nuovo mandato in un’altra scuola.
Ore di lavoro
In quanto figura dirigenziale, il contratto di lavoro di un dirigente scolastico non specifica un numero di ore lavorative né gli orari in cui il dirigente scolastico deve essere presente all’interno della scuola.Il suo ruolo prevede esclusivamente che porti a termine con successo i compiti previsti e che si assuma tutte le proprie responsabilità, a prescindere da un orario prestabilito o da una sede di lavoro.Un dirigente scolastico potrebbe, ad esempio, lavorare da casa oppure nei weekend.
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Quanto guadagna un dirigente scolastico in Italia ultima modifica: 2024-11-03T04:13:47+01:00 da