Raimo criticò Valditara, sospeso per tre mesi e stipendio dimezzato

di Corrado Zunino, la Repubblica, 8.112024.

“Una punizione che mette paura”.

Prof e attivista, disse: “Bersaglio da colpire”. Studenti in piazza e appelli di intellettuali.

Gilda Venezia

ROMA — Una sanzione dura, per certi versi esemplare: tre mesi senza insegnamento e con lo stipendio da docente, di per sé mediocre, dimezzato. L’Ufficio scolastico regionale del Lazio ha scelto questa linea nei confronti del professore di Lettere dell’Istituto Pacinotti-Archimede di Roma Nord, Christian Raimo, 49 anni, scrittore, traduttore, commentatore, attivista.

Le frasi contro il ministro

Con due provvedimenti distinti, Anna Paola Sabatini, direttrice del provveditorato in quota Forza Italia (dopo essere stata alla direzione nazionale del Pd), ha deciso la punizione. E così l’ha spiegata: «Le dichiarazioni pubbliche» rilasciate dal professor Raimo «sono offensive nei confronti del ministro Valditaradefinito “cialtrone” e “lurido” e che “va colpito come la Morte Nera”. Queste frasi non possono essere considerate una critica costruttiva; al contrario, si configurano come un’offesa che viola i principi fondamentali di rispetto reciproco e dialogo civile». In verità, dal palco della festa dell’Alleanza Verdi e Sinistra, ai primi di settembre, Raimo aveva accostato gli aggettivi ora sanzionati «a tutto quello che Valditara dice», non al ministro in quanto persona.

Le contromosse

Ecco, il titolare dell’Istruzione giovedì ha assicurato che il docente dell’Archimede non è un problema suo: «Ho un milione e duecentomila dipendenti, figuriamoci se mi devo occupare di tutti i procedimenti disciplinari». Ma fu lo stesso Valditara, il 5 aprile 2024, dopo una trasmissione tv in cui Raimo aveva detto «per me i nazisti bisogna picchiarli», a diffondere un comunicato ministeriale in cui si annunciava «l’avvio di approfondimenti interni da parte dell’Ufficio scolastico regionale». La scuola, si leggeva, non può condividere nessuna forma di violenza, anche verbale, nel rispetto dei valori della Costituzione».

La frase di Raimo contro il ministro Valditara: “Va colpito come la Morte nera”

Quell’approfondimento portò a una censura, basata anche su un post successivo scritto dallo stesso Raimo che diceva: «Il ministro Valditara mostra quanto rischia di diventare violenta l’autorità quando non ha autorevolezza né capacità di ascolto e di dialettica».

L’Usr, sempre con Sabatini, allora motivò: «L’offensività delle dichiarazioni assume un carattere di particolare gravità quando sono indirizzate a un rappresentante delle istituzioni e sono state proferite da un docente». Cinque mesi dopo è arrivata la serata con Avs, e il secondo procedimento disciplinare con la sospensione.

Il docente: “Frastornato e spaventato”

Il professor Raimo, nel frattempo, ha continuato a contestare Valditara, «bersaglio debole da colpire sul piano politico» e le sue azioni scolastiche. Questo fino all’altro ieri. L’arrivo della sanzione lo ha colpito con forza, e adesso dice: «Sono frastornato e spaventato». Racconta come gli tremassero le gambe quando, mercoledì mattina, dopo aver salutato le sue quattro classi, abbia aperto i cassetti per portare via i suoi libri.

La mobilitazione

Gli studenti dell’Archimede hanno indetto, subito, un’assemblea straordinaria: «Tre mesi per un’opinione». òa Rete dei medi spiega che la manifestazione nazionale di giovedì 15 sarà anche in difesa del professor Raimo. Si è attivata, quindi, una raccolta fondi online e per il professore punito garantiscono il loro appoggio, esplicitato in un testo, Giorgio Parisi Nobel per la Fisica, il regista Matteo Garrone, lo scrittore Paolo Giordano e il fumettista Zerocalcare, tra gli altri.

A chi in queste ore lo chiama, Raimo spiega che certe espressioni forse sono state forti, ma la sua ragione fonda sul non aver mai diffuso queste idee in classe: «Ai miei studenti parlo di Kant». Alla base del pensiero liberale, è il suo convincimento, c’è il concetto che un soldato, smessa la divisa, possa dire che la guerra è brutta.

Nella serata di giovedì il docente ha affidato una reazione a un post dedicato al pedagogista Francesco De Bartolomeis, che scriveva: «Forse non si ha difficoltà ad ammettere che esistono centri di potere, ma poi ci si rifiuta di riconoscere che il loro effetto obiettivo è la violenza. Una violenza difesa dalla legge».

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Raimo criticò Valditara, sospeso per tre mesi e stipendio dimezzato ultima modifica: 2024-11-08T11:46:57+01:00 da
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