Notizie della scuola, 19.11.2015.
Firmato dal Ministro Giannini il decreto di revisione dei parametri in base ai quali le scuole ricevono l’annuale quota di finanziamento statale. Il Fondo di funzionamento, raddoppiato con la Buona Scuola (dai 111 milioni a oltre 230), sarà ora calibrato sulle specificità delle istituzioni scolastiche: territorio in cui si collocano, tipologia di indirizzo, numerosità degli alunni.
I nuovi parametri si applicheranno a partire dall’anno scolastico 2016/2017 e tengono conto dei nuovi indirizzi nati dopo la riforma delle superiori e della recente revisione dei CPIA. Con il decreto, frutto della raccolta di suggerimenti dei dirigenti scolastici, viene aumentata la quota per alunno assegnata alle scuole: per le primarie lo stanziamento passa da 8 a 20 euro, per gli Istituti tecnici da 24 a 36.
Tra le novità previste dal decreto: incremento della quota di finanziamento per studente, aumento delle risorse integrative per gli alunni diversamente abili, incentivi destinati alle scuole capofila di Reti per la formazione del personale, acquisizione di beni e servizi e per il supporto amministrativo-contabile (1.000 euro in più a disposizione), risorse aggiuntive per le scuole con corsi serali, per le scuole ospedaliere e carcerarie, una quota aggiuntiva (di 12 e 20 euro, a seconda del grado di istruzione) per le classi terminali, a supporto degli Esami di Stato.
Nel provvedimento anche i criteri per la distribuzione delle nuove risorse per l’alternanza scuola-lavoro (100 milioni all’anno) previste da La Buona Scuola, che entreranno a regime già a partire dal mese di gennaio 2016.