di Aldo Domenico Ficara, Regolarità e Trasparenza nella Scuola, 28.10.2018
– Esistono sempre i conflitti tra docenti e Dirigenti scolastici per mancanza di informazione sulla questione permessi motivi personali ( 3+ 6 giorni ad anno scolastico ). Tutto ciò crea molta confusione tra il personale scolastico.
Facciamo un poco di chiarezza sull’argomento: l’articolo 15, comma 2 del CCNL recita testualmente: “Il dipendente, inoltre, ha diritto, a domanda, nell’anno scolastico, a tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari documentati anche mediante autocertificazione. Per gli stessi motivi e con le stesse modalità, vengono fruiti i sei giorni di ferie durante i periodi di attività didattica di cui all’art. 13, comma 9, prescindendo dalle condizioni previste in tale norma”.
Rimane il fatto che qualche Dirigente Scolastico abbia negato a spada tratta al docente richiedente la possibilità di usufruire di questi 9 giorni spettanti per legge.