Scuola, Salvini: “Sì alle autogestioni, basta che non ci siano vandalismi”

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la Repubblica, 17.12.2018

– Il ministro dell’Interno rivela: “Io ne ho fatte tante a 15 anni, per la Palestina o l’Afghanistan, i ragazzi hanno voglia di esprimersi”. Poi interviene sui programmi: “Dal prossimo anno 33 ore di educazione civica”

Come se fosse anche ministro dell’Istruzione, e non solo dell’Interno, Matteo Salvini ha spiegato al portale Skuola.net come il suo governo intende riformare la scuola. Concedendosi, preliminarmente, ai ricordi: “A 15 anni ho fatto tante autogestioni, ho fatto scioperi per la Palestina, l’Afghanistan. Era un’occasione per andare a Milano in via Torino. Tutti a 15 anni hanno voglia di esprimersi, basta che non facciano vandalismi, qualche giorno di autogestione non fanno male a nessuno”.

Sdoganate le autogestioni, quindi, ecco la proposta. “Intanto sono d’accordo con il ministro Bussetti che ha invitato i docenti a dare meno compiti per le vacanze: da genitore dico che più compiti dai e meno impegno i ragazzi metteranno nel farli. Se a mio figlio gli dai sei libri da leggere, dice ‘che palle’. Se gliene dai due, lo fa”.

Sulla manutenzione delle scuole, il vicepremier e ministro dell’Interno ha dato queste cifre: “Abbiamo trovato 7 miliardi di euro: 3,5 già sbloccati e altri 3,5 già a bilancio. Poi mi piace ricordare che nei prossimi tre anni formeremo 40 mila insegnati di sostegno specializzati per gli alunni disabili. Poi ci sono i 50 milioni per palestre, 35 per la scuola digitale… sono piccoli segnali che ci sono costati perchè l’Europa ci chiede sempre conto di quanto spendiamo”.

Infine la necessità dell’insegnamento dell’educazione civica, più volte ribadita da Salvini in interviste pubbliche. “Dall’anno prossimo ci saranno 33 ore di educazione civica che si inseriscono nella normale programmazione scolastica. Educazione civica è espressione un po’ alla vecchia maniera, adesso è educazione all’ambiente, educazione allo sport, educazione alla conoscenza della Costituzione, dei trattati: bisogna capire che siamo nel 2019 e metterlo anche sui banchi di scuola. Ci saranno però insegnanti formati ad hoc: non è che per perder tempo gli insegnati si improvvisano. Sono previsti quindi investimenti per formare i docenti come ce ne sono sullo sport, dove stiamo lavoriamo per formare 12 mila insegnanti di educazione sportiva e investiamo 50 milioni di euro per rinnovare le palestre”.

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Scuola, Salvini: “Sì alle autogestioni, basta che non ci siano vandalismi” ultima modifica: 2018-12-18T10:42:39+01:00 da
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