lil Corriere della sera, la 27ora, 29.1.2023.
Il 12 e il 13 febbraio si svolgono le elezioni regionali in Lombardia e Lazio. Molte scuole chiudono perché sono le sedi dei seggi elettorali. Dopo le vacanze natalizie, bambini e bambine, ragazzi e ragazze saltano di nuovo lezione. Così l’organizzazione WeWorld e le blogger di Mammadimerda rilanciano la campagna social #scuolaNOseggio. Insieme propongono alle famiglie di unirsi in un’azione comune per chiedere alle amministrazioni locali di trovare delle alternative agli edifici scolastici per i seggi elettorali.
Puntano a fare rete perché tutti i cittadini e tutte le cittadine hanno il potere di attuare dei cambiamenti, scrivono sui social. E in un vademecum digitale spiegano come realizzare la petizione consultando lo Statuto del Comune di residenza. Il progetto nasce però prima delle elezioni nazionali. «Chiedevamo al governo entrante che mettesse la scuola al centro del proprio operato», dice a La27Ora la blogger di Mammadimerda Francesca Fiore. E poi aggiunge: «Anche il calendario scolastico va cambiato, è fermo dall’800, non si è mai evoluto, bisogna riequilibrare le vacanze estive: noi genitori abbiamo tre settimane di ferie e i centri estivi sono cari».
Della necessità di un cambiamento dell’intero sistema scolastico, WeWorld ne parla nel rapporto La scuola non va in vacanza (prefazione di Sarah Malnerich e Francesca Fiore) dove raccoglie le testimonianze di numerose famiglie che raccontano le loro difficoltà quotidiane per le continue interruzioni scolastiche. Dice il presidente di WeWorld Marco Chiesara: «La nostra proposta prevede di sperimentare metodi alternativi alla lezione frontale, favorire lo sviluppo delle competenze interpersonali e sfruttare le opportunità offerte dalla tecnologia per supportare nuovi modi di insegnare e apprendere».
Fiore pensa anche agli edifici scolastici: «Vanno rimodernati, bisogna evolvere l’intero sistema: la scuola deve diventare una priorità. In Italia le persone non fanno più figli perché le famiglie sono completamente abbandonate a sé stesse dalla nascita del bambino o della bambina».
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ScuolaNOseggio, la campagna contro il voto in aula: «Bisogna cambiare ora il sistema» ultima modifica: 2023-01-30T04:17:46+01:00 da