Oggiscuola, 14.8.2017
Dal bonus degli 80 euro a soli 5 euro il passo è breve. Il Bonus Renzi entrerà in contrasto con l’aumento di 85 euro lordi che per molti dipendenti statali, e quindi anche per i dipendenti scolastici, significherà il superamento della soglia reddituale di 26mila euro. In pratica l’aumento di 85 euro vanificherà il Bonus Renzi di 80 euro trasformando così l’aumento, tanto agognato, ad una differenza di soli 5 euro. Addio alle speranze, quindi, di chi già immaginava di potersi intascare 165 euro in più in busta paga. I sindacati, in tal senso, vorrebbero trattare l’aumento proponendo la defiscalizzazione degli 80 euro che consentirebbe così all’aumento di accumularsi al Bonus Renzi.
A quanto sembra l’aumento, almeno per quelle fasce di reddito, sarebbe stata più una furbata del Governo piuttosto che una vera e propria conquista. I sindacati saranno, oltretutto, impegnati, anche sul fronte scuola, ad evitare che l’aumento di stipendio non si traduca anche in un aumento del carico lavorativo. Tenendo sempre e comunque conto che la manovra finanziaria prevederà che gli aumenti si stanzino nei primi mesi del 2018.
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