di Claudia Scalia, Scuola in Forma, 27.3.2023.
Importi stipendio NoiPA aprile 2023: cosa ci sarà e cosa no
Tra le voci in negativo degli stipendi NoiPA di aprile, ci sono sicuramente le addizionali regionali e comunali. Ricordiamo che queste sono presenti dal mese di marzo al mese di novembre, per cui ancora per diversi mesi risulteranno tra i debiti delle voci del cedolino. Cos’altro aspettarsi? Per quanto riguarda il comparto Scuola, sembra molto difficile che siano erogati gli aumenti previsti dallo stanziamento di 300 milioni effettato nei giorni scorsi, in quanto riguardano un accordo tra ARAN e Organizzazioni Sindacali. Ma non è l’unico importo che probabilmente mancherà.
Ricordiamo che Noipa deve ancora liquidare l’assegno una tantum previsto dalla Legge di Bilancio. Per farlo è in attesa del via da parte della Ragioneria Generale dello Stato. La lavorazione sarà piuttosto lunga, perché riguarda oltre 2 milioni di persone. Ma quando sarà dato il via, saranno corrisposti gli arretrati a partire da gennaio. Anche se la Ragioneria Generale dello Stato dovesse autorizzare il pagamento sciogliendo le riserve, mancherebbero i tempi tecnici per la liquidazione ad aprile. Per cui questa sarà un’altra voce mancante.
Stipendi NoiPA: taglio del cuneo fiscale e ex bonus Renzi
Che dire del taglio del cuneo fiscale? Ricordiamo che il taglio del cuneo fiscale per redditi fino a 35mila euro è previsto anche per tutto il 2023. Generalmente, NoiPA provvede al pagamento il mese successivo a quello di riferimento. Infatti, nel mese di marzo 2023 è stata pagata la differenza contributiva del mese di febbraio. Nel mese di aprile, quindi, dovrebbe essere pagata quella di marzo. Secondo le indiscrezioni, questo importo potrebbe mancare. Non è un dato certo perché potrebbe essere caricato nelle prossime ore, ma la probabilità esiste.
Infine, per chi deve rimborsare l’importo dell’ex Bonus Renzi dei primi due mesi del 2022, sarà presente la nuova rata (da circa 25 euro), che andrà ulteriormente a ridurre il netto del cedolino. Sebbene tutto questo suoni come una brutta notizia, essere consapevoli in anticipo di cosa aspettarsi può rendere la visibilità degli importi meno ‘traumatica’. Resta il fatto che sarebbe ora che il Governo metta seriamente mano ad un aumento degli stipendidignitoso, per evitare che i lavoratori poveri aumentino ancora.