Supplenze, docenti ‘scavalcati’ nelle convocazioni: emergono 2 principali anomalie

di Luigi Rovelli, Scuola in Forma, 1.10.2021.

Supplenze docenti per l’anno scolastico 2021/22, sono due le principali anomalie riscontrate nel funzionamento dell’algoritmo.

Gilda Venezia

Supplenze docenti per l’anno scolastico 2021/22, sono state numerosissime le segnalazioni di anomalie, da parte dei sindacati e dagli stessi insegnanti, nel funzionamento dell’algoritmo che, quest’anno, ha regolato le convocazioni per gli incarichi a tempo determinato. Moltissimi i casi in cui docenti con punteggi più bassi hanno finito per ‘scavalcare’ i colleghi. Vediamo quali sono state le due principali problematiche riscontrate.

Supplenze docenti, anomalie nel funzionamento dell’algoritmo: ecco cos’è successo

Lo studio legale dell’avvocato Michele Bonetti ha riassunto quali sono state le due principali situazioni che hanno determinato gli errori.

Le due casistiche

La prima riguarda il caso di quei docenti che non sono stati chiamati in sede di prima convocazione per esaurimento dei posti nelle preferenze indicate e che non sono stati neppure chiamati nel secondo turno di nomine, sulle medesime preferenze per posti che si sono resi disponibili successivamente. Tale situazione è stata determinata dal fatto che l’algoritmo è ripartito con le chiamate dal nominativo del primo docente non convocato nella precedente operazione.

La seconda casistica riguarda quelle sedi che si sono rese disponibili e per le quali inizialmente non c’erano posti liberi: i candidati, pertanto, non le hanno indicate in quanto si riteneva che non vi fosse alcuna disponibilità di posti. Gli aspiranti supplenti, in buona sostanza, hanno scartato quelle sedi in quanto non presenti nel file disponibilità pubblicato dagli Uffici Scolastici Regionali.

In questo caso, i docenti sono stati penalizzati da coloro che, non considerando il sopracitato file, hanno scelto tutte le sedi, anche quelle che figuravano ‘non disponibili’.

Anomalie nell’assegnazione degli incarichi di supplenza

Lo studio legale ha fatto notare come vi sia, in entrambi i casi, una discrepanza tra le disponibilità inizialmente pubblicate e le sedi disponibili in seconda convocazione. Ciò avrebbe determinato un’illegittima assegnazionedegli incarichi di supplenza: questa ha finito per premiare, in seconda convocazione, quei docenti che occupavano posizioni più basse in graduatoria.

Lo studio legale dell’avvocato Bonetti ha messo in evidenza come l’Amministrazione, pubblicando parte delle sedi disponibili posteriormente all’inoltro della domanda da parte degli aspiranti supplenti, abbia violato il procedimento previsto dal D.M. 242 del 30 luglio 2021 e riportato da tutti i conseguenti provvedimenti attuativi ed operativi, oltre alla violazione del criterio meritocratico di scorrimento della graduatoria in ordine di posizionamento.

È possibile, dunque, come sottolinea l’avvocato Bonetti agire ‘contestando l’erronea modalità di scorrimento delle graduatorie, avverso il procedimento con cui sono state individuate e pubblicate le disponibilità e tutte le procedure di assegnazione.’

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Supplenze, docenti ‘scavalcati’ nelle convocazioni: emergono 2 principali anomalie ultima modifica: 2021-10-02T07:21:45+02:00 da

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