Orizzonte Scuola, 27.12.2018
– Nei giorni scorsi, abbiamo pubblicato la bozza di decreto del prossimo TFA sostegno, relativamente al quale il CSPI ha espresso il proprio parere.
Un nostro lettore ci chiede, alla luce delle novità che saranno introdotte dalla legge di bilancio, quali saranno i requisiti per accedere al summenzionato corso. Cerchiamo di fare chiarezza.
Requisiti bozza decreto
Il requisito richiesto per poter accedere al corso di specializzazione su sostegno è l’abilitazione all’insegnamento, nonostante il CSPI abbia chiesto, per la scuola secondaria, che possano partecipare anche i laureati o gli ITP con 24 CFU nelle discipline antropo – psico – pedagogiche ed in metodologie e tecnologie didattiche o con 36 mesi di servizio.
Nessuna osservazione è stata avanzata per la scuola dell’infanzia e primaria, relativamente alle quali i requisiti di accesso richiesti sono:
- laurea in Scienze della formazione primaria o diploma magistrale e diploma sperimentale ad indirizzo linguistico conseguiti presso gli istituti magistrale entro l’a.s. 2001/02.
Novità legge bilancio
La legge di bilancio prevede che ai corsi di specializzazione su sostegno, per la scuola secondaria di primo e secondo grado, possano partecipare coloro i quali sono in possesso di uno dei seguenti requisiti:
- abilitazione specifica all’insegnamento o laurea più 24 CFU in discipline antro-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, con riferimento con alle procedure distinte per la secondaria di primo o secondo grado.
Conclusioni
Al momento, il requisito richiesto per accedere al prossimo corso di specializzazione per la scuola secondaria è l’abilitazione all’insegnamento, a meno che, alla luce del parere del CSPI, dell’approvazione definitiva della legge di Bilancio e delle novità in essa contenute, il Miur intervenga aprendo l’accesso anche ai laureati con 24 CFU.
La pubblicazione del decreto è attesa nelle prossime settimane.
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