Gilda degli insegnanti di Venezia, 28.7.2024.
Care Colleghe e Cari Colleghi,
entro settembre è necessario raccogliere più di 500.00 firme per sostenere il Referendum Abrogativo della Legge Calderoli che prevede con l’attuazione dell’Autonomia Differenziata un riassetto pericoloso e inaccettabile delle autonomie regionali che può portare alla frammentazione del Paese in venti staterelli e accelerare le politiche neoliberiste di smantellamento dello Stato Sociale e favore del settore privato.
La legge Calderoli si basa sulla pessima riforma Costituzionale del Titolo V della Costituzione voluta dal centrosinistra nel 2001 scimmiottando istanze pseudo federaliste proposte dalla Lega Nord. L’attuale governo sta cercando di attuare nel modo più deleterio quello che era previsto dalla riforma del Titolo V . E’ chiaro che l’Autonomia differenziata è una bandiera di una parte politica (Lega) accettata da Fratelli d’Italia, che fino a pochi anni fa erano fortemente contrari, in cambio del via libera al progetto costituzionale di premierato. Le due riforme devono essere lette insieme. E’ di fatto la decostruzione degli assetti istituzionali della Repubblica Italiana nata nel 1948.
Sappiamo bene che in Veneto e Lombardia la proposta di autonomia differenziata è stata narrata dai governi locali come grande opportunità per i loro territori, ma questo è falso.
Nel caso della scuola la Regione Veneto ha proposto di gestore praticamente tutto il settore dell’istruzione e della formazione con programmi autonomi, personale gestito a livello regionale, scomparsa degli uffici territoriali del Ministero dell’Istruzione, sostegno alle scuole private omologate alla scuola di Stato.
La scuola della Repubblica cesserebbe di esistere creando venti sistemi di istruzione diversi con disparità di preparazione e trattamento per il personale della scuola e per le allieve e gli allievi.
Noi siamo per la Scuola Nazionale con programmi e indicazioni nazionali, con una gestione del personale centralizzata, con un unico Contratto di Lavoro e con il riconoscimento nazionale dei titoli di studio.
Con l’autonomia differenziata tutto ciò non esisterebbe più.
Per questo invitiamo tutte le colleghe e tutti i colleghi a sostenere la campagna referendaria contro l’autonomia differenziata firmando presso i banchetti organizzati dai comitati promotori e soprattutto firmando on line senza alcun costo accessorio. Basta avere lo SPID.
BASTA UNA FIRMA PER SALVARE ORA LA SCUOLA DELLA REPUBBLICA DALLA SUA DISTRUZIONE
COME SI FIRMA ON LINE?
- Apri il link: https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/500020 e accedi con lo SPID, la CIE o la CNS
. - Scorri l’elenco delle iniziative e clicca su “Contro l’autonomia differenziata. Una firma per l’Italia unita, libera, giusta” (il numero dell’iniziativa è 500020)
. - Premi su sostieni iniziativa, clicca su continua e nuovamente su sostieni iniziativa
. - Condividi per fare passaparola, inoltra questo messaggio ai tuoi contatti!
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Una firma, anche on line, per salvare la scuola della repubblica contro il progetto di autonomia differenziata ultima modifica: 2024-07-28T17:55:36+02:00 da