dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 13.1.2023.
Il Ministro, vuole trovare un accordo con sindacati per costruire modello.
In un’intervista a Radio24 (ascolta al minuto 17.20) il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è tornato a spiegare il proprio punto di vista su alcune questioni come le linee guida sull’orientamento e sugli insegnanti tutor.
Il ministro ha intenzione di coinvolgere le OO.SS. per capire quali possano essere gli ostacoli e come strutturare al meglio questo nuovo modello organizzativo.
Nelle sue intenzioni il tutor, spiega, “dovrà occuparsi di coordinare la personalizzazione dell’insegnamento e soprattutto di farsi carico di quei ragazzi che hanno più difficoltà o di quelli che sono talmente avanti che hanno necessità di accelerare“.
E ha aggiunto: “Il docente tutor non è un collega sovraordinato ma è come gli altri, lavora in team e deve farsi carico di quelli più in difficoltà negli apprendimenti. E’ una logica di sostegno per quei ragazzi che hanno necessità di recuperare o di accelerare”.
La Finlandia non è il modello indicato dai media: i dati OCSE-PISA ad esempio non pongono questi studenti ai primi posti nelle competenze di matematica.
Nei suoi intenti ha chiarito ci docenti tutor avranno dei compiti aggiuntivi e dovranno essere formati soprattutto nel campo psicologico e pedagogico. Il merito va primato soprattutto riconoscendo la preparazione e la formazione dei docenti, e quindi diventa un problema economico e di dignità.
Resta perciò aperto il problema delle risorse che rappresenta il vero nodo della questione.
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Valditara annuncia: più soldi ai docenti tutor ultima modifica: 2023-01-13T13:59:54+01:00 da