inviato da Gianni Scarpa, 19.3.2024.
La decisione è stata presa nel rispetto delle norme vigenti. Valditara dimostra oggettiva ignoranza delle norme esistenti e si scaglia in una ridicola crociata antislamica.
L’ineffabile Ministro Valditara ha minacciato verifiche da parte dell’USR della Lombardia in merito alla decisione fatta dall’Istituto comprensivo di Piotello (MI) che prevede per il 10 aprile 2024 la chiusura delle attività didattiche in concomitanza con la fine della festa islamica del Ramadan.
La decisione è stata presa nel rispetto delle norme vigenti. Si è passati dal Collegio dei Docenti al Consiglio di Istituto utilizzando i giorni di flessibilità previsti dal calendario scolastico regionale che consente alle scuole la chiusura per pochi giorni osservando il limite obbligatorie dei 200 giorni di attività didattiche obbligatorie nell’anno scolastico.
Molte scuole li usano in occasione dei famosi “ponti”, per favorire le “settimane bianche” o per implementare le festività concernenti ricorrente strettamente legate al territorio (Santi Patroni e altro).
Valditara dimostra oggettiva ignoranza delle norme esistenti e si scaglia in una ridicola crociata antislamica dimenticando che la scuola di Piotello è addirittura intitolata a Iqbal Masih – il dodicenne pakistano ucciso nel 1995 per il suo impegno contro lo sfruttamento del lavoro minorile e che ha almeno un 40% di iscritti di fede islamica.
A ruota preoccupa la solidarietà al Ministro del Presidente del Senato Larussa che è preoccupato per ulteriori “feste indù”. Siamo al ridicolo. L’ignoranza al potere.
Valditara: la scuola contro il Ramadan ultima modifica: 2024-03-19T16:55:03+01:00 da