Violenza contro insegnanti e personale scolastico, indicazioni operative Ministero Istruzione (NOTA)

di Luigi Rovelli, Scuola in Forma, 18.2.2023.

Episodi di violenza ai danni dei docenti e del personale scolastico, il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato la Nota N. 326.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato la Nota N. 326 del 17 febbraio 2023 avente come oggetto ‘Episodi di violenza nei confronti degli insegnanti e del personale scolastico – Circolare del Ministro dell’8 febbraio 2023 – Indicazioni operative’. Il Ministero fa seguito alla precedente circolare, fornendo le prime indicazioni in merito.

Episodi di violenza ai danni dei docenti e del personale scolastico, Nota Ministero N. 326 del 17 febbraio 2023

Nella nuova circolare viene ribadita la necessità di adottare procedure amministrative tese all’efficace assistenza dei dipendenti vittime di tali incresciose condotte, mediante ricorso allo strumento della diretta rappresentanza e difesa erariale disciplinata dall’art. 44 R.D. n. 1611/1933. L’istituto consente l’assunzione, ad opera dell’Avvocatura dello Stato, della rappresentanza e difesa, in sede penale e civile, dei dipendenti statali, nonché dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni autorizzate alla difesa erariale.

Il Ministero precisa che l’Avvocatura dello Stato assume la rappresentanza e la difesa di un dipendente dello Stato laddove ricorra piena coincidenza tra la posizione del dipendente medesimo e quella dell’Amministrazione e senza che, quindi, possano ipotizzarsi posizioni di conflitto di interesse. Ciò sul presupposto che la difesa dell’operato del dipendente, stante il rapporto organico che lo lega all’Amministrazione (art. 28 Cost.), costituisca necessariamente difesa degli stessi interessi erariali. Con riferimento al personale della scuola tale tutela legale potrà essere prevista, in primo luogo, quando lo stesso personale sia destinatario di atti aventi evidente rilevanza penale, a causa ed in conseguenza dell’esercizio delle funzioni riconducibili al rapporto di lavoro alle dipendenze dell’Amministrazione.

Dunque, la tutela legale deve ritenersi esclusa qualora i fatti abbiano rilievo meramente disciplinare. La tutela in esame troverà, inoltre, attuazione nel caso in cui la condotta posta in essere nei confronti del dipendente risulti idonea a fondare ipotesi di risarcimento a titolo di responsabilità civile. In merito all’assegnazione del patrocinio erariale al dipendente, l’art. 44 R.D. n. 1611/1933 prevede che essa sia assunta dall’Avvocatura dello Stato, su richiesta della P.A. d’appartenenza, all’esito di relativa domanda del dipendente interessato, e l’Avvocato generale dello Stato ne abbia riconosciuto l’opportunità.

Pertanto, si ritiene necessario indicare una specifica ed uniforme procedura per l’attivazione del patrocinio in sede sia penale che civile in favore del personale della scuola, che tenga conto della peculiare articolazione organizzativa dell’Amministrazione scolastica. In primo luogo, il Dirigente scolastico, ricorrendo i presupposti sopra ricordati, riceve l’istanza del dipendente corredata di ogni utile documentazione (denuncia, querela, verbale redatto dalle forze dell’ordine, ecc.…), comprensiva di apposita autorizzazione dell’interessato al trattamento dei dati personali necessari ai fini della tutela giudiziale, e la inoltra tempestivamente al competente Ufficio Scolastico Regionale, accompagnata da idonea relazione sui fatti e da ogni altro documento ritenuto utile alla disamina della richiesta di patrocinio erariale e, conseguentemente, ad escludere la possibilità di richieste palesemente infondate e temerarie.

Il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, espletata l’ulteriore attività istruttoria resasi eventualmente necessaria, effettua una prima valutazione amministrativa della ricorrenza dei presupposti per l’attivazione della tutela accordata dall’art. 44 R.D. n. 1611/1933 e trasmette, con urgenza e comunque non oltre 10 giorni dal ricevimento dell’istanza, la documentazione a questo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, che provvede a formalizzare la richiesta di patrocinio all’Avvocato Generale dello Stato. Al riguardo si precisa altresì che, fermo restando che la valutazione e la verifica circa l’opportunità e i presupposti per concedere il patrocinio è dell’Avvocato Generale ex art. 44 cit., il giudizio seguirà le ordinarie regole della competenza e, pertanto, sarà poi seguito dalle Avvocature distrettuali competenti, con le quali il dipendente si rapporterà per gli ulteriori seguiti.

 

Circolare n. 326 del 17 febbraio 2023

Violenza contro insegnanti e personale scolastico, indicazioni operative Ministero Istruzione (NOTA) ultima modifica: 2023-02-19T03:54:25+01:00 da
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