200mila supplenti con le valige pronte

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La discontinuità di nomina dei supplenti è un’altra sfaccettatura del principio della continuità didattica (affermato solennemente, ma non praticato efficacemente).
Eppure, una strada possibile per cercare la conferma del supplente sulla sede dell’anno precedente c’è, come dimostra da anni la Provincia di Trento.
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In attuazione di una disposizione inserita nella legge di stabilità per il 2022 della Provincia di Trento, è stata inviata ai dirigenti scolastici trentini una nota applicativa sul “Rinnovo dei contratti a tempo determinato”, sinteticamente riassumibile di seguito.
Per la prosecuzione di progetti d’innovazione o per garantire continuità didattica, i dirigenti delle istituzioni scolastiche possono procedere, se risulta disponibile la medesima cattedra o posto, al rinnovo, per un massimo di due anni, dei contratti a tempo determinato stipulati l’anno scolastico precedente. Il rinnovo può avere ad oggetto contratti su posto disponibile vacante o non vacante a condizione che il docente sia inserito nelle graduatorie d’istituto previste da questo articolo. In presenza delle medesime condizioni, in caso di contratto su posto disponibile non vacante stipulato dalla struttura provinciale competente, la stessa può procedere al rinnovo, per un massimo di due anni, dell’incarico a tempo determinato su richiesta del dirigente dell’istituzione scolastica”. Semplice e intelligente. Chapeau.
Si procede di seguito a riepilogare in modo sintetico e descrittivo le modalità applicative, con relative tempistiche e presupposti:
COSA: Il contratto oggetto di proposta di rinnovo può essere stato conferito o rinnovato, nell’anno scolastico precedente, dalla struttura provinciale competente o dalla medesima istituzione scolastica. Il contratto poteva avere ad oggetto sia un posto disponibile vacante che non vacante. Il docente cui l’incarico è conferito deve essere inserito nelle graduatorie d’istituto della Provincia di Trento. Possono essere rinnovati anche contratti assegnati tramite MAD a condizione che il docente assunto sia inserito nelle graduatorie d’istituto delle istituzioni scolastiche della Provincia di Trento.
COME: Il Dirigente scolastico, verificata la sussistenza del posto, deve:
1) in caso di contratto conferito o rinnovato dalla struttura provinciale competente:
– effettuare la proposta di rinnovo al docente e acquisirne l’assenso
– trasmettere alla struttura provinciale competente la richiesta di rinnovo indicando: il nominativo del docente, il tipo posto o la classe di concorso, la consistenza oraria e la durata del contratto.
2) in caso di contratto conferito o rinnovato dalla istituzione scolastica:
– effettuare la proposta di rinnovo al docente, acquisirne l’assenso e formalizzare con nota al docente
– inviarne copia per conoscenza alla struttura provinciale competente.
DURATA E TIPOLOGIA DEL CONTRATTO: Il contratto oggetto di rinnovo deve avere tutte le caratteristiche del contratto conferito l’anno precedente (stessa tipologia/consistenza oraria e durata). Gli stessi possono essere rinnovati anche se conferiti tramite MAD a personale non incluso nelle graduatorie di istituto della Provincia di Trento.
Ai fini del rinnovo del contratto, deve sussistere la finalità di garantire la continuità didattica o la prosecuzione di progetti d’innovazione.
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200mila supplenti con le valige pronte ultima modifica: 2023-07-24T06:27:42+02:00 da
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